La musica abbatte le barriere. E lo fa in un luogo "magico", almeno per i più piccoli.
Tra i 15 piccoli cantanti della quarantottesima edizione dello Zecchino d'Oro ci sarà anche Chiara, 7 anni, non vedente dalla nascita. Un sogno che diventa realtà per questa bambina siciliana che ha iniziato presto ad amare il canto, tanto da entrare a far parte anni fa del coro "Mariele Ventre" di Ragusa e, nel 2002, partecipare alle audizioni a Bologna.
Allora le era andata male, ma quest'anno ci ha riprovato, prendendo parte alle quattro giornate di selezioni, superando le diverse fasi, sfidando altre trantamila piccole promesse della musica a colpi di note, e qualificandosi alla fase finale dell'audizione, insieme ad altri cento bambini. E Chiara, questa volta, ce l'ha fatta.
A novembre si ritroverà quindi sul palco a fianco del Mago Zurlì e la sua voce sarà accompagnata da quella del coro dell'Antoniano mentre intonerà, in duetto con Elisa Ferri, "Il drago raffreddato", raccontando di questo drago che con i suoi starnuti infuocati getta scompiglio nel bosco.
"Sono molto contenta - ha detto Chiara -, avevo sempre desiderato cantare in diretta col coro dell'Antoniano". E il papà aggiunge che "questa per lei è già una vittoria, è un momento fantastico". Una grande soddisfazione senz'altro, dal momento che la musica ha sempre avuto un ruolo importante nella vita della bambina, permettendole di superare la sua disabilità.
Un bel messaggio quello che attraverserà tutta l'Europa durante la messa in onda dello Zecchino d'Oro (il programma sarà infatti trasmesso in Eurovisione). Da parte nostra va un grande in bocca al lupo alla piccola Chiara!
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