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Con l’inaugurazione di un sentiero di 1500 metri, qualche giorno fa, 22 settembre anche l’Oasi del Lago di Alviano entra nella rete delle oasi WWF Natura Accessibile. Il sentiero, che permetterà la fruizione alle persone con disabilità di quest’area umida di grande valore naturalistico per la fauna migratoria, si inserisce in un percorso di apertura al mondo della disabilità che il WWF ha intrapreso oramai da alcuni anni. 

“Quest’anno festeggiamo quarant’anni di vita, quarant’anni di attività in molti settori tutti accomunati dal desiderio di far comprendere il valore della Natura –  spiega Fulco Pratesi presidente e fondatore del WWF Italiaalla tutela a favore dell’ambiente, abbiamo voluto affiancare anche l’impegno verso la disabilità, cercando di permettere a tutti la fruizione delle nostre oasi. Siamo partiti nel 2002, collaborando con le principali associazioni quali l’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Italiana Trasporti Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) e la F.I.S.H. (Federazione Italiana Superamento Handicap), al fianco del WWF anche in questa occasione, e, proseguendo la nostra azione anche nel 2003 anno europeo della disabilità, siamo arrivati oggi a contare 17 oasi accessibili.”

Diventa così particolarmente preziosa l'iniziativa in favore di una Natura senza barriere realizzata grazie al contributo di  UniCredit Group in collaborazione con UniCredit Banca che, in occasione dei quarant'anni dalla nascita del WWF, hanno scelto di sostenere i progetti di conservazione e tutela del Sistema Oasi WWF Italia e, in particolare, il completamento e l’allestimento del Sentiero Natura per persone con disabilità nell’Oasi WWF del lago di Alviano, alle porte di Orvieto.

 “Questo contributo – spiega Carlo Giugovaz, Direttore regionale di UniCredit Banca - rappresenta per noi un’iniziativa concreta di civiltà e di responsabilità sociale d’impresa al di là della retorica sulla disabilità. Da tempo UniCredit Group e UniCredit Banca hanno intrapreso la strada della responsabilità sociale e questa è una scelta di non ritorno, dove il cammino si costruisce facendolo, attraverso l’ascolto ed il confronto con tutti i nostri stakeholder: i clienti, le nostre persone, le comunità locali e la collettività tutta. Il nostro operare non può essere slegato dai bisogni espressi dalle comunità dove siamo presenti, in quanto è proprio in questi luoghi che si consolida quella legittimazione sociale essenziale per l’esistenza stessa della nostra impresa. Tutto ciò significa  per noi assumere un nuovo ruolo di “impresa-cittadino” che ci spinge ad integrare le istanze ed i bisogni della collettività nelle nostre strategie di crescita aziendale. Per noi la responsabilità sociale è un’aspirazione concreta e oggi intendiamo testimoniare ancora una volta il nostro impegno e la nostra volontà di migliorare la qualità del servizio per tutte le persone, sia abili che disabili, perché le barriere architettoniche sono un problema che ci riguarda tutti come cittadini.”

Non solo le difficoltà motorie sono state al centro dell’attenzione del WWF nell’oasi di Alviano, ma lungo il percorso sono stati studiati accorgimenti per permettere a persone non vedenti di orientarsi in totale autonomia con il bastone, con un particolare sistema di tavolette lungo tutto il perimetro.

"In questo modo c’è anche l’opportunità di ribaltare il concetto di disabilità: non solo permettere l’accesso a tutti ma possiamo creare l’occasione per nuovi stimoli di fruizione dell’Oasi per tutti” afferma Fulco Pratesi presidente del WWF Italia –“Un modo per amare la natura è dare a tutti la possibilità di viverla”.

INFO:

La pagina del sito del WWF dedicata all'Oasi del Lago di Alviano

Vedi anche il nostro Speciale Parchi Accessibili

Altri articoli in cui ci siamo occupati di iniziative del WWF:
UN PERCORSO NELL'OASI

UN SENTIERO 'ACCESSIBILE' GRAZIE A TATTO, UDITO E OLFATTO

ALVISOPOLI, UN'OASI APERTA A TUTTI GRAZIE AL WWF


[Valentina Polati]

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