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Circa 700 bambini in Veneto ogni anno subiscono un incidente mentre giocano.
In Veneto, nel 1998, 708 bambini e ragazzi di età compresa fra gli 0 e 19 anni sono stati ricoverati in ospedale a causa di un incidente domestico, avvenuto cioè in casa o nei luoghi di aggregazione e gioco.
I dati provengono dalle schede di dimissione ospedaliera, da cui risultano 436 ricoveri tra i maschi e 272 tra le femmine di età compresa tra 0 e 19 anni, ma la fascia maggiormente coinvolta è quella che va da zero a quattro anni.
L'incidenza diminuisce con l'età ma rimane comunque sempre maggiore nei maschi.
La maggior parte dei bambini che subiscono un incidente in casa o in un luogo ricreativo, riporta un trauma alla testa e quasi il 40% dei ricoveri è dovuto infatti a traumatismi intracranici che, uniti alle fratture del cranio, portano a quasi il 50% dei ricoveri.
I bambini restano mediamente in ospedale uno o due giorni, ma ciò rappresenta comunque un trauma per il bambino.

Giocare sicuri si può: in Italia gli incidenti sono la prima causa di morte nei bambini (1-14 anni), e ogni anno un bambino ogni 10 si presenta al Pronto Soccorso per un incidente.
Nei Parchi gioco avvengono in Italia circa 15.000 incidenti all'anno che necessitano dell'intervento del Pronto Soccorso.
Gli incidenti nei parchi avvengono per lo più a causa delle attrezzature, in particolare per la mancanza di un'adeguata manutenzione, e in qualche caso perché sono state costruite senza tenere conto di criteri di sicurezza.
Di recente, l'Ente Normatore Italiano (UNI) ha pubblicato le norme europee di buona tecnica, che descrivono nel dettaglio le caratteristiche di sicurezza delle attrezzature di gioco e danno indicazioni sulla corretta conduzione e gestione delle aree parchi gioco.
I proprietari e gestori pubblici e privati di aree e parchi di gioco hanno un vincolo etico-morale di mettere a disposizione dell'utenza solo attrezzature a norma (UNI EN 1176-1, 1176-7 e 1177) e, in caso d'incidente, scattano anche responsabilità giuridiche in sede civile e penale.
Infine, tra breve, entrerà in vigore una Legge sulle caratteristiche di sicurezza dei Prodotti, che recepirà integralmente le norme sulle attrezzature di gioco: da quel momento ci saranno sanzioni per i proprietari e gestori di attrezzature non a norma anche in assenza di incidenti, come già accade per i giocattoli.

Per facilitare da parte di proprietari e gestori di parchi gioco come enti locali, scuole pubbliche e private e parrocchie, l'adozione delle norme di sicurezza europee, e garantire perciò la sicurezza dei bambini e dei ragazzi, il Servizio di Prevenzione Sicurezza e Igiene negli Ambienti di Lavoro dell'AULSS 16 Padova, con il contributo del Comune di Padova e della Direzione per la Prevenzione dell'Assessorato alle Politiche Sanitarie della Regione del Veneto, ha realizzato una guida che sarà distribuita gratuitamente a quanti ne faranno richiesta in tutto il territorio regionale.
La Guida, intitolata "Giocare senza farsi male, manuale di informazione per una corretta valutazione e gestione della sicurezza nei parchi gioco" illustra, con un linguaggio comunicativo semplice, anche ai non addetti ai lavori cosa dicono le norme UNI: i problemi pratici di cosa fare delle attrezzature vecchie, di come farsi certificare le nuove, di come gestire l'area di gioco e fare una corretta manutenzione.

La guida, presentata e distribuita gratuitamente nel corso del convegno "Giocare senza farsi male", tenutosi a Padova venerdì 23 maggio 2003 presso il Teatro Congressi "Papa Luciani" a Padova (via Forcellini, 170) può essere richiesta a:

SPISAL AULSS 16
Tel 049 8214252

Settore Verde, parchi, Giardini - COMUNE DI PADOVA
Tel 049 8204464

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