Menu

Tipografia

Quest'anno, i quadri degli Amici della Comunità di Sant'Egidio parlano di diritti umani. Questo il tema conduttore della mostra 'Abbasso il grigio!', che porterà in piazza Piazza Santa Maria in Trastevere, a Roma, dal 26 al 29 settembre, le opere di 600 artisti disabili.
Promuovere una cultura di pace e sostenere un ospedale in Guinea Bissau: questi gli obiettivi dell'esposizione, promossa dagli Amici, un movimento della Comunità di Sant'Egidio, costituito attualmente da più di 1000 persone con disabilità mentale e dai loro amici e familiari.
La mostra viene a concludere un itinerario di incontri, confronti e assemblee che hanno permesso a oltre mille persone con disabilità mentale di affrontare il tema dei diritti umani e raccogliere elementi e informazioni per esprimere le proprie idee ed emozioni sulla questione.
Il filo conduttore degli incontri e delle opere realizzate è la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, sottoscritta dai governi dei vari paesi del mondo il 10 dicembre 1948, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nel documento si afferma con forza e in modo universale l'inviolabilità della persona umana e dei suoi diritti, proprio perché durante la Seconda Guerra Mondiale milioni e milioni di uomini e di donne erano stati uccisi, torturati, perseguitati.
Le contraddizioni legate alla pena di morte, la promozione dei diritti umani nel sud del mondo, in particolare in Africa: questi gli aspetti prioritari emersi dagli incontri, e approfonditi anche attraverso l'espressione artistica.
I quadri sono stati dipinti da persone disabili che fanno riferimento a 30 realtà, oltre a quella degli Amici. L'iniziativa vuole essere un'occasione per tenere alta l'attenzione sulla difesa dei diritti fondamentali di tutti gli uomini, ma oltre alla sensibilizzazione sull'argomento, vi sarà la reale possibilità di sostenere due progetti concreti. Il primo riguarda la ricostruzione dell'ospedale Raoul Follerau in Guinea Bissau, specializzato nella cura delle malattie polmonari (in particolare la tubercolosi) rilevato nel '97 dalla Comunità di Sant'Egidio per evitarne la chiusura. Il secondo si impegna invece nella difesa dei condannati a morte: il Movimento de "Gli Amici" sostiene la campagna della Comunità di Sant'Egidio per la moratoria della pena di morte, affinché questa pena ingiusta venga sospesa in tutti i Paesi del mondo. Sono infatti 85 i Paesi in cui questa pena è ancora in vigore, tra cui gli Stati Uniti, la Cina, il Giappone, l'Indonesia, l'Iran e molti paesi dell'Africa. In particolare, gli Amici stanno seguendo le vicende Johnny Paul Penry, un disabile di 42 anni condannato a morte in Texas.
La mostra verrà inaugurata Giovedì 26 settembre alle ore 18 e resterà aperta fino al 29 settembre dalle 10 alle 22. Sabato pomeriggio è prevista una festa durante la quale, alle 17.30, saranno consegnati i premi "Comunità di Sant'Egidio".


Per avere ulteriori informazioni sulla mostra e per vedere una scelta dei quadri delle precedenti edizioni di "Abbasso il grigio!" visitate il sito degli Amici: www.santegidio.org/it/amici/mostra2002

Per saperne di più su:

· Ospedale Raoul Follerau in Guinea Bissau:
http://www.santegidio.org/it/amicimondo/bissau/index.htm

· Iniziativa "Non uccidere"
http://www.santegidio.org/it/amici/nonuccidere.htm

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy