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Conclusione di restauri, festa, concerti, rinfresco. La location è villa Coronini Cronberg, Gorizia, che riapre dopo alcuni anni di chiusura. Con alcune importanti attenzioni all'accessibilità di quello che è destinato a diventare un polo culturale di attrazione per tutto il territorio friulano. I lavori hanno dotato il palazzo di un ascensore-montacarichi, per consentire anche ai visitatori disabili l'accesso al percorso museale, che si snoda fra il piano terra e il piano nobile.
Analogo impianto era già stato allestito nelle ex-scuderie su due livelli, adibite oggi a sale per mostre, concerti e convegni.

Proprio grazie ai lavori di restauro di pavimenti e affreschi, il normale percorso espositivo è stato arricchito di tre nuove sale con arredi d'epoca riportati al loro antico splendore. Si tratta di ambienti che normalmente il conte Guglielmo Coronini, destinava a magazzino-caveau. E' proprio grazie al lascito dell'ultimo discendente della nobile famiglia dei Coronini Cronberg, che oggi la villa è visitabile. Nel testamento infatti è specificata la volontà che un'apposita fondazione conservasse e rendesse fruibili a tutti il vasto patrimonio riunito nei secoli dalla sua famiglia e da lui stesso completato.
Si tratta di collezioni, ricche ed eterogenee, che comprendono anche una quadreria con oltre un migliaio di opere (dal XVI al XX secolo tra cui Tiziano, Tintoretto, Rubens, Prospero e Lavinia Fontana, Jacob van Ruysdael, G.B. Piazzetta, Giambettino Cignaroli, Martin von Meytens, Maulpertsch, Martin Dichtl, Elisabeth Vigee Le Brun, Rosalba Carriera, Antonio Canova, Tischbein, Waldmüller, Giuseppe Bernardino Bison, Tranquillo Orsi, Alois Hans Schram, Pompeo Mariani, Italico Brass, Bruno Croatto, Tullio Crali, Arturo Rietti, etc.). Ma i dipinti rappresentano solo una piccola parte delle raccolte: accanto alla pittura e alla scultura, troviamo un po' tutti i campi della produzione artistica come l'incisoria, l'ebanisteria, la numismatica, l'alta oreficeria, la porcellana, la miniatura e la glittica.

Non mancano insomma i motivi di interesse per visitare questa dimora storica così ricca di storia e possibilità, con tutti i suoi arredi interni originali, l'annessa cappella gentilizia del XVII secolo, l'archivio, la biblioteca e il vasto parco all'inglese di quasi cinque ettari che circonda la dimora.

Per altro non risultano sconti sul biglietto per disabili, ma vi segnaliamo una curiosità: in memoria del conte Guglielmo Coronini Cronberg, è previsto l'ingresso gratuito a chi si chiama Guglielmo, in qualsiasi lingua.

INFO:

Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus
Viale XX Settembre 14 - 34170 Gorizia (Italy)
Tel. 0039.0481.533485 Fax 0039.0481.547222
e-mail: info@coronini.it

Sulla villa vedi anche la descrizione offerta dal sito del Comune di Gorizia

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[Alberto Friso]

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