Si chiama Corpo 16 Grandi Caratteri la collana di narrativa che fa leggere proprio tutti.
Ve la ricordate? Ne avevamo parlato un po' di tempo fa, quando le pubblicazioni della Casa Editrice Angolo Manzoni erano entrate nella biblioteca dell'ospedale torinese San Giovanni Bosco (Leggi l'articolo).
Ora, freschi freschi di stampa, si aggiungono all'elenco dei libri a caratteri grandi altri tre titoli di buona letteratura: "Torino Lungo Dora Napoli" di Bruno Gambarotta, "L'allodola e il cinghiale" di Nico Orengo e "L'uomo che piantava gli alberi" di Jean Giono.
Corpo 16 è nato nel 1996 dalla collaborazione delle Edizioni Angolo Manzoni e della Fondazione Colonnetti con la precisa intenzione di dare una mano a rendere sempre più sottili le barriere culturali che si frappongono all'integrazione completa dei disabili in società.
Sì, perché anche leggere e parlare di un libro, un classico, un best seller o un introvabile straniero che sia, è una delle azioni fondamentali della società civile.
Trarre vantaggio dalla lettura, poi, è un modo per formare la propria educazione, oltre che, naturalmente, un metodo per godersi il proprio tempo libero.
E allora, non solo manuali e testi scolastici!
La lettura, la letteratura è un diritto e un piacere di tutti! Mi pare ottimo come messaggio.
Ma la collana non è solo a caratteri grandi, a corpo 16 cioè.
Molti sono gli ingredienti con cui si preparano i libri per tutti: interlinea 3, ad esempio, che significa avere tre volte più spazio tra le righe di quello voi state vedendo.
Serve anche la carta colore avorio, che fa si che non ci siano fastidiosi riflessi di luce.
Si aggiungono margini che non disperdono la lettura e un formato 17x24 che evita eccessivi "a capo".
La carta deve essere leggera, ma con uno spessore sufficiente perché la pagina non sia trasparente.
Gli ultimi tocchi sono una legatura in brossura, per aprire bene il libro, e una copertina rigida, ma non cartonata. Ecco la ricetta per il libro ideale.
E la lista non si limita certo a tre titoli.
Le edizioni torinesi, infatti, propongono una lunga lista di nomi noti del panorama letterario internazionale.
Ecco la lista completa dei testi a "grandi caratteri":
Laura Mancinelli - Il miracolo di santa Odilia
Nico Orengo - L'autunno della signora Waal
Luís Sepúlveda - La frontiera scomparsa
Leonardo Sciascia - Una storia semplice
Knut Hamsun - Sognatori
Marco Bongi - Non ti posso vedere
J. M. Eca de Queiroz - Il mandarino
Laura Mancinelli - I dodici abati di Challant
Francisco Coloane - Terra del Fuoco
Alessandro Baricco - Novecento
Andrea Camilleri - Un filo di fumo
Roald Dahl - Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra
AA. VV. - Facce scure della luna 1999
AA. VV. - La faccia scura della luna 1993/97
Giovanni Arpino - Sei stato felice, Giovanni
Carlo Fruttero, Franco Lucentini - Il Palio delle contrade morte
Ferdinando Albertazzi - La casa del barbiere
Alberto Bevilacqua - Una città in amore
Leonardo Sciascia - Il giorno della civetta
Jostein Gaarder - C'è nessuno?
Massimo Carlotto - Le Irregolari
AA. VV. - La faccia scura della luna 2000
Gianna Baltaro - Poker di donne
Tanto di capello a questi autori, che non sono stati scelti dalle edizioni Angolo Mondatori, ma che hanno loro stessi scelto di essere pubblicati in questo formato e che hanno voluto che i loro libri potessero essere letti da tutti quelli che amano la letteratura, e non solo da quelli che se lo possono permettere.
Per informazioni
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