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il logo di Village for AllAccessibilità , informazione, promozione e cultura

Il turismo è di tutti. Si fa un gran parlare di turismo accessibile, ma cosa serve per far si che lo sia davvero?
Vi presentiamo qulacuno che lo ha messo in pratica, facendo della propria disabilità una risorsa per comprendere al meglio e cambiare in meglio.
Si tratta di Roberto vitali e della sua Village For All, un’associazione no profit che ha come obiettivo l’inclusione turistica e la promozione dell’attività sportiva per tutti.

Vitali e il suo team hanno creato un network di 12 villaggi turistici, in 5 regioni italiane, dove non esistono barriere architettoniche.
Hanno progettato case completamente prive di barriere architettoniche, cucine e bagni studiati con cura nelle dimensioni (anche verticali) per far si che una persona in carrozzina possa essere completamente autonoma e a proprio agio. Pedane con pendenze minime, anche per l’accesso in piscina, tavoli e banconi del bar ribassati‑¬¦il vero Universal Design.

Village For All garantisce una certezza al cliente che parte per le vacanze: informazioni attente, affidabili, precise che mettano le persone con disabilità o con bisogni speciali in grado di scegliere la propria vacanza nel villaggio che saprà soddisfare meglio le sue esigenze, rispettando prima di tutto i gusti e le aspirazioni personali.

La creazione di una rete di strutture accessibili poi, permette di promuovere presso gli affiliati una vera e propria cultura del turismo accessibile attenta ai bisogni che spesso si danno per scontati.
Village for All offre corsi di formazione sugli strumenti per il mercato del Turismo Etico e Accessibile rivolti al personale che lavora nei principali settori turistici: dai progettisti ai commerciali, dagli animatori ai receptionist passando ovviamente per i tour operator. Offre assistenza tecnica in materia di barriere architettoniche, consigliando il modo migliore per rendere una struttura realmente accessibile, al di là dei meri limiti legali.
L’associazione offre inoltre assistenza alla comunicazione, coordinamento d’immagine e sito internet, nonché selezione di partner commerciali vantaggiosi e di fiducia.

Aderire al network di Village For All significa condividere valori e offrire una reale professionalità , implementare il proprio indotto economico e contribuire alla diffusione della cultura dell’accessibilità universale.

L’Associazione gode del patrocinio di FAITA (Federazione delle Associazioni Italiane dei complessi turistico ricettivi all’Aria Aperta), FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap) e SiPuò (Laboratorio Nazionale Turismo Accessibile®).
L’interesse per lo sport ha inoltre portato spesso Vitali a collaborare con importanti associazioni del settore, mosso dalla profonda convinzione che l’unione di sport e turismo sia indispensabile per creare occasioni di inclusione sociale.
Vitali è inoltre membro del Comitato Ministeriale per il Turismo Accessibile, di recentissima costituzione.

Abbiamo infine rivolto per vuoi alcune domande proprio a Roberto Vitali, Project Manager e ideatore di Village For All.

Vitali, secondo lei come si può definire l’attuale situazione italiana riguardo all’accessibilità ?
Una situazione a macchia di leopardo con progetti eccellenti e progetti mediocri. La difficoltà è riuscire a riconoscerli entrambi.
A che livello siamo rispetto al resto d’Europa?
La situazione europea rispecchia quella italiana anche se in alcuni paesi l’attenzione all’accessibilità è decisamente migliore e quindi diventano anche migliori le città per tutti
Cosa si potrebbe fare secondo lei per cominciare a costruire una cultura dell’accessibilità ?
Per iniziare deve diventare argomento di studio l’accessibilità , almeno per le materie tecniche come geometra, ingegneria, periti e architetti. E’ impensabile che queste figure professionali che tanto incidono sulla qualità dell’ambiente dove tutti viviamo non abbiano un minimo di cultura su questi argomenti.
Che suggerimenti PRATICI darebbe ai nostri navigatori che volessero partire ora per una vacanza?
Imparare a leggere le informazioni sulla accessibilità , più sono succinte più dimostrano incompetenza o ignoranza pura della materia. Bisogna però che anche le persone con disabilità sappiano rappresentare meglio le proprie esigenze. Conosco persone che non sanno nemmeno quanto è larga la propria carrozzina e si nascondono dietro al €˜basta che sia accessibile per legge‑¬. Devono sapere bene che non significa nulla e serve solo a creare malintesi.

Per INFO:

VILLAGE FOR ALL®
VIA RAVENNA, 784
44100 GAIBANELLA - FE - ITALY
T. + 39 0532 719036
STAMPA@VILLAGEFORALL.NET
INFO@VILLAGEFORALL.NET

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