Menu

Tipografia

Servizi dentro e fuori le sale compensano qualche "mancanza" che riguarda i film in programma

Chilometri e chilometri di pellicola scorreranno nelle macchine da proiezione durante la 65esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, in programma al Lido di Venezia fino al 6 settembre.
Un dato di fatto che, a modo suo, dimostra come, in fin dei conti, un film sia un percorso attraverso vicende più o meno realistiche.
Eppure l'impressione è che, durante la rassegna, i temi legati alla disabilità percorreranno non più di qualche centinaio di metri, in termini di celluloide.
E' questa la constatazione che si fa leggendo le trame dei film in programma.

Tre film, però gettano uno sprazzo di luce sulle questioni che altrimenti parrebbero completamente dimenticate dai registi.
Un filo conduttore sembra unire la terna: le pellicole, infatti, affrontano problematiche che si scatenano nel cervello, tra disagi psichici e fisici, constatati o presunti.

Si comincia con un film in concorso: l'italiano "Il papà di Giovanna", diretto da Pupi Avati.
Ambientata a Bologna tra il 1938 e la metà del Novecento, la storia propone un legame imperturbabile tra un padre e la figlia adolescente, responsabile dell'omicidio della sua migliore amica e quindi rinchiusa in un ospedale psichiatrico perché dichiarata insana di mente.

Nella sezione "Orizzonti", dedicata alle nuove tendenze del cinema, "Un lac" di Philippe Grandrieux segue le vicende di Alexi, un giovane taglialegna che, soggetto a crisi epilettiche di natura estatica, vive in simbiosi con la natura circostante, nutrendo una speciale passione per la sorella Hege.

Nella categoria "Fuori concorso", combinando eleganza e suspence, "Bab el-hadid" di Youssef Chahine offre un triangolo amoroso vissuto nella stazione del Cairo.
Protagonista di spicco è un venditore di giornali zoppo che, attratto ma non corrisposto da una sensuale venditrice di bibite fidanzata con il capo dei facchini, scatena una pericolosa ossessione.

Passando dalla finzione alla realtà , lo scenario presenta numerose agevolazioni pensate per venire incontro ai cinefili con difficoltà motorie o sensoriali.
Trasporti pubblici via acqua e via terra, parcheggi, toilette e posti riservati nella Sala Grande e nella Sala Volpi del Palazzo del Cinema; accessibilità garantita nella Sala Perla del Casinò, al Palalido e al PalaBiennale.
Per scoprire tutte le opportunità , basta visitare l'apposita pagina online dell'Informahandicap di Venezia dedicata alla Mostra del Cinema.

Il sito della 65esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica

Per conoscere come son andate le precedenti edizioni della rassegna, e per approfondimenti:

ACCESSO GARANTITO ALLA 64ESIMA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

LA DENUNCIA DA VENEZIA: 'EXCELSIOR INACCESSIBILE'

CINEM/ABILI, IL CINEMA 'DEI' E 'CON' I DISABILI


[Roberto Bonaldi]

Approfondimenti

STRUTTURE ACCESSIBILI

STRUTTURE ACCESSIBILI

STRUTTURE ACCESSIBILI Quando si viaggia, la prima cosa da considerare è il tipo di alloggio al quale appoggiarsi per i...

VACANZE ACCESSIBILI AI DISABILI - ESTATE

VACANZE ACCESSIBILI AI DISABILI - ESTATE

SPECIALE VACANZE Come passerete l'estate? Avete già pensato alle vostre vacanze? Qualunque soluzione finiate per sce...

VACANZE INVERNALI ACCESSIBILI

VACANZE INVERNALI ACCESSIBILI

L'inverno è ormai alle porte...cosa c'è di meglio del progettare una bella vacanza? Qualche giorno o qualche settimana...

SPECIALE SPIAGGE ACCESSIBILI

SPECIALE SPIAGGE ACCESSIBILI

SPECIALE SPIAGGE ACCESSIBILI   Strutture e servizi agibili per tutti, anche in spiaggia!E' questo l'obiettivo che...

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy