Il bello della vela è che non c'è nessuno che "non può", o che "non potrebbe mai". Si può non essere a proprio agio nela società , ma la vela può aiutare a superare steccati e divisioni tra normali e "non normali". E' l'obiettivo che in questi giorni, e fino a domenica 24 settembre, la Nazionale Italiana Velisti (NIV) sta promuovendo a Trieste.
Si tratta del 'Corso Arie - NIV', dedicato a uno stage di marineria storica sull'imbarcazione metrica 'Aria' con i ragazzi della ASL 'Roma E' e il loro staff medico.
Un programma a metà tra insegnamenti velici e velaterapia ospitato dalla storica Società Triestina della Vela sulle Rive di Trieste. Un po' di teoria, una parte di pratica in mare, con uscite per verificare in acqua la differenza di conduzione tra barche d'epoca e moderne, con lezioni specifiche su come si arma una barca, sulla rotazione dei ruoli in barca con il rispetto degli ordini e delle gerarchie e sull'armonia di movimenti e di manovre in navigazione.
Lo Stage di Trieste è parte di un più ampio progetto in seno al quale i soci NIV che possiedono un'imbarcazione, ospitano a bordo, per regate o stage di marineria, ragazzi il cui recupero avviene con successo anche attraverso lo sport della Vela.
A vivere questa esperienza sono alcuni utenti del Centro Diurno romano di via Monte santo 71, una struttura semi-residenziale pubblica del Dipartimento di Salute Mentale della ASL 'Roma E', che assiste circa 100 utenti con patologie psichiatriche gravi (disturbi schizofrenici, disturbi bipolari, disturbi di personalità ).
Si tratta di persone di entrambi i sessi e di età compresa tra i 22 e i 65 anni, con una netta prevalenza per la fascia d'età 22-40.
I ragazzi del centro sono stati avvicinati all'attività velica a partire dal 1995, con i primi soggiorni estivi in barca a vela che hanno dimostrato la valenza di questo sport a livello terapeutico e di recupero della fiducia personale.
La vela presenta, infatti, delle particolarità che la rendono fortemente terapeutica, come lo sviluppo della logica di gruppo, il confronto con la realtà da affrontare in mare, l'autonomia, e l'affinamento di funzioni dell'Io quali percezione, motilità , attenzione e memoria. Elementi questi particolarmente importanti che hanno spinto lo staff del Centro a proseguire con la velaterapia.
Questo è il primo di una serie di Stage in cui una barca di pregio e di valore storico, l'associazione ARIE e i suoi tecnici, e gli skipper della Nazionale Velisti si uniscono per dare un apporto concreto a utenti con patologie psichiatriche gravi. Ci sono tutte le premesse perchè questo appuntamento possa diventare una consuetudine, già dalla prossima edizione prevista nel 2007.
INFO:
Il sito della Nazionale Italiana Velisti
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