Menu

Tipografia
calcio a modo mioE’ cominciato tutto nel 2011 con il desiderio di un dodicenne di provincia, nato senza una gamba: €˜Voglio giocare a pallone in una squadra vera‑¬

Lo sport può essere uno straordinario spazio di soddisfazione personale, di integrazione, di divertimento. E quella di oggi sarà ricordata come una data storica dalla Nazionale Calcio Amputati CSI (Centro Sportivo Italiano). Per la prima volta, infatti, giocheranno una partita con una squadra internazionale, debuttando così oltre i confini italiani. La prima amichevole sarà oggi coi cugini francesi, ad Annecy.

Ma come è nata questa avventura? Potremmo dire con il semplice, normale desiderio di un ragazzino di giocare. Leggiamo dal Comunicato stampa della squadra: E’ cominciato tutto nel 2011 con la confidenza quasi sussurrata via YouTube di un dodicenne di provincia, nato senza una gamba: €˜Voglio giocare a pallone in una squadra vera‑¬.

Da allora, il Centro Sportivo Italiano ha realizzato passo dopo passo il sogno dell'adolescente Francesco Messori ed ha cambiato le proprie regole a tempo di record per permettergli di iscriversi ai propri tornei ufficiali. Il €˜Messi di Correggio‑¬, così veniva chiamato, sempre sfruttando il megafono del web, ha quindi reclutato altri ragazzi amputati appassionati di calcio, avviando il percorso per costruire una squadra completa. Così, il CSI ha dato vita alla Nazionale Calcio Amputati, di cui, manco a dirlo, Messori ne è divenuto il capitano.

E poi, che succede? Poi arriva il 27 aprile, e la storia, tutta da scrivere, a questo punto si fa interessante. Oggi la neonata Nazionale disputerà ad Annecy, in Francia, la prima partita internazionale contro l’analoga rappresentativa transalpina. Per gli Azzurri si tratterà di una trasferta tutt’altro che facile, considerato che i colleghi francesi possono vantare di una attività internazionale già avviata da qualche anno, con anche la partecipazione alla Coppa del Mondo del 2012 in Argentina.

€˜La squadra che scenderà in campo in Francia è realmente la Nazionale del CSI ‑¬â€˜ spiega il presidente nazionale del CSI Massimo Achini - Questi ragazzi "in gamba" hanno l’onore ed il privilegio di rappresentare tutta l’associazione ed oltre 900 mila tesserati. Abbiamo affidato a loro questo compito perché per noi la cosa più importante è essere campioni nella vita e loro, in questo senso, non sono secondi a nessuno. Tutto il CSI segue la loro trasferta in Francia con entusiasmo. Dietro tutto questo c’é un grande impegno del CSI per tutta l’attività per i disabili. Un impegno che vogliamo "lanciare e rilanciare" perché per noi costituisce una delle priorità di questi anni‑¬.

Nazionale calcio amputatiMa chi sono questi giovani, cosa c’è dietro il numero delle loro magliette? Ci sono storie, storie coraggiose da raccontare. Come quella di Luca: un anno e mezzo fa vittima di un incidente in scooter. Poi il 29enne Stefano: a 11 anni con un tumore da combattere. Di origine moldava è Constantin, €˜adottato‑¬ da una società del CSI di Rho con la quale si allena regolarmente.
Questa squadra è un collante che tiene insieme tutta l’Italia: residenti in diverse città , si riuniscono per allenarsi insieme quando e dove possono, convocati dai due mister emiliani Paolo Sarzana e Renzo Vergnani, più o meno una volta al mese. Quando non sono insieme trovano accoglienza e ospitalità nelle società sportive del CSI delle città dove abitano.

Ora la sfida è di quelle che mette in moto un bel po’ di adrenalina: l’entrata nel circuito internazionale. Dopo questa prima amichevole il progetto prevede l'ingresso nella World Amputee Football Federation (WAFF) e incontri con analoghe rappresentative di Germania, Gran Bretagna e Giappone. La missione azzurra oltralpe avrà come capodelegazione Anna Maria Manara, referente sport - disabili Csi, membro del Consiglio Nazionale del Cip.

Questa la Rosa della Nazionale Italiana Calcio Amputati:
Costantin Bostan, Daniele Braglia, Salvatore Iudica, Emanuele Leone, Lorenzo Marcantognini, Arturo Mariani, Davide Obino, Gianni Sasso, Roberto Sodero, Stefano Starvaggi, Riccardo Tondi, Mauro Tufano,
Francesco Messori ‑¬â€˜ capitano, Luca Zavatti - giocatore e coach, Renzo Vergani ‑¬â€˜ coach, Marcello Lusetti ‑¬â€˜ team manager, Francesca Mazzei ‑¬â€˜ team manager, Anna Manara ‑¬â€˜ presidente e referente nazionale Sport e Disabili CSI.

In bocca al lupo, azzurri!!


PER INFO:

www.nazionalecalcioamputati.it

 

IN DISABILI.COM:

L’IMPRESA DI MAURO, CHE HA CORSO LA MARATONA DI ROMA IN CARROZZINA CON UNA SOLA MANO


Speciale SPORT DISABILI


Redazione



Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy