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gli ideatori di diversamente disabiliOggi e domani i motociclisti di Di.Di Diversamente Disabili sul circuito di Vallelunga sfidano i piloti normodotati

Sentire l'adrenalina della velocità e l'emozione incomparabile della gara, sfidare gli altri e sé stessi. Sono emozioni che i piloti di moto conoscono bene. E chi l'ha detto che una disabilità può fermare tutto questo? Il Team Di.Di (Diversamente Disabili) di certo assicura il contrario, e lo dimostra direttamente‑¬¦sulla strada!

Si tratta di un team che raggruppa motociclisti con disabilità che abbiano voglia di tornare (o andare per la prima volta) sulle piste, dando loro la possibilità di misurarsi anche agonisticamente, senza cercare per forza la prestazione migliore, ma anche solo riscoprire il piacere di tornare in sella, magari dopo una malattia o un infortunio. 


E il team  DiDi fa le cose in grande: nel 2013 partecipano infatti al Bridgestone Champions Challenge (circuito Coppa Italia FMI) nelle classi 600 e 1000 STK, insieme agli altri piloti normodotati, per cui concorreranno sia nella classifica generale, sia nella classifica appositamente dedicata a loro.

Prossima tappa per i piloti sarà , oggi e domani, il Trofeo Diversamente Disabili  sul circuito Vallelunga (A Campagnano di Roma), dove ci sarà anche una madrina d'eccezione e un campione iridato delle due ruote. Si tratta di Annalisa Minetti, campionessa paralimpica (bronzo a Londra nel 2012 e oro ai recenti mondiali di Lione), che farà qualche giro di pista come passeggera di una bimoto guidata nientemeno che da Manuel Poggiali, campione iridato delle classi 125 e 250GP.

Una competizione per atleti davvero "speciali": alcuni sono privi di una gamba, come Emiliano Malagoli o il "dentista volante" Enrico Mariani, altri non hanno più un braccio, come Matteo Baraldi o il lombardo Umberto Lisanti. Altri ancora hanno perso la mobilità di un arto, come Luca Raj o Giovanni Gentilin, entrambi plessolesi, ma velocissimi nelle rispettive categorie. Già , perché questi piloti corrono con moto mica da ridere: in sella a bolidi da 600 o 1000 cc, si lanciano a oltre duecento all'ora, e non si tirano indietro nella sfida corpo a corpo tra i cordoli sui più veloci e impegnativi circuiti nazionali. In pista a Vallelunga ci saranno anche due wild card: Daniele Pertusati, privo di una mano, e Antonio Rossi, il più anziano del gruppo, con i suoi 62 anni.


Memorabile lo slogan del team Di.Di.: "Alla voglia di crederci, al coraggio di provarci,alla forza di riuscirci!"


Qui la presentazione di Di.Di. Diversamente Disabili




Per info:

DIVERSAMENTE DISABILI
www.diversamentedisabili.it


IN DISABILI.COM:

NICOLA DUTTO, PARAPLEGICO IN MOTO, CONCLUDE L'ARDUA GARA BAJA 500

MASSIMO, UNA VITA IN MOTO OLTRE LA DISABILITA'



Redazione


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