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Le Dolomiti dell'Alta Val Badia, la tradizione e l'affidabilità dell'organizzazione, che si ripete dal 1987, e 7.777 ciclisti da tutta Europa.
Sono gli ingredienti magici della Maratona Dles Dolomites, un grande raduno che attraversa montagne tra le più belle del continente.
I numeri di questa manifestazione si commentano da soli:  concorrenti da 30 nazioni, 900 volontari nell'organizzazione, 3 percorsi disegnati lungo i passi dolomitici che hanno fatto la storia del ciclismo italiano, come Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego, Valparola.
Il primo di 147 km con 4.345 metri di dislivello, il secondo 110 km e 3.030 metri, il terzo 57 km e 1.747 metri.
Oltre ai 4.300 italiani iscritti, ci sono 2.200 tedeschi, 600 olandesi, 254 austriaci, 121 svizzeri, 69 belgi, ecc...
Massiccia anche la partecipazione femminile, con 636 concorrenti.

Consistente anche la lista dei personaggi famosi, guidata dal presidente della Commissione Europea Romano Prodi, e poi con gli sportivi Francesco Moser, Franco Ballerini, Cristian Ghedina, gli industriali Paolo Barilla, Pietro Ferrero e Fausto Pinarello.

Ma l'edizione 2003 sarà dedicata alla tutela della salute e ai disabili.
Non a caso testimonial della manifestazione sarà Fabrizio Macchi, recordman dell'ora al Vigorelli di Milano, che ha appena concluso, proprio in Alta Badia, il suo giro d'Europa in bicicletta, e che sarà promotore di alcune iniziative speciali in tandem.
Oltre ai particolari servizi di ospitalità, proprio in onore degli atleti diversamente abili, alla partenza verrà sollevato in cielo un enorme cuore rosso con la scritta "All you need is love", sulle note dell'indimenticabile canzone di John Lennon.
Non mancherà, dunque, un'originale coreografia musicale e scenografica alla partenza e all'arrivo, nonché durante il percorso. Dal jazz al blues, fino alle melodie di montagna.

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