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Chi è il campione della vostra città che più si è distinto nel corso del 2004?
Verona ha risposto nientemeno che con Paola Fantato, grande nel tiro con l'arco, ma anche per quello che ha saputo superare stando seduta sulla sua carrozzina.
Quest'anno poi ha incrementato il suo già ampio palmares con la partecipazione alle Paralimpiadi, ottenendo l'oro individuale nella sua specialità, più l'argento a squadre.

E' importante e significativo che una città intera (da Verona vengono anche, ad esempio, un certo Cunego, o Paola Pezzo), pensando all'anno sportivo appena trascorso, si riconosca in un'atleta disabile, per quanto d'eccezione come la Fantato.
Perché non c'è dubbio che non c'è nessuna forma di pseudo solidarismo in questo riconoscimento: il premio all'arciere plurimedagliata si spiega solo leggendo il curriculum sportivo, fatto di 5 ori, un argento e 2 bronzi alle Paraolimpiadi, 2 bronzi europei, 5 ori, 2 argenti e 3 bronzi ai Campionati del mondo, 28 scudetti tricolori, 4 primati mondiali, oltre alla partecipazione alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996. Risultati che parlano da sè.

"Paola è una persona che si spende per la propria città - ha detto l'assessore allo Sport Luciano Guerrini alla consegna del premio.
Oltre ai risultati ottenuti, questa atleta rappresenta un esempio nel trasmettere i valori dello sport e nell'abbattere le differenze tra diversamente abili e non".
E anche su questo punto l'atleta veronese ha dato una testimonianza davvero importante, tra le poche al mondo ad aver partecipato sia alle Paraolimpiadi che alle Olimpiadi (Atlanta 1996).
Perché per uno sport come il suo (ma anche per altre specialità, come il tiro a segno) non si prospetta un'unica federazione senza divisioni tra disabili e non?


Info

Articoli in cui raccontiamo le gesta di Paola Fantato:


E' possibile consultare anche lo Speciale Paralimpiadi.


[Alberto Friso]

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