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Si svolge a Verona, è arrivata alla settima edizione, ha lo scopo di valorizzare le diverse abilità di ciascuno favorendo esperienze di gioco, sport e arte con ragazzi diversamente abili.

Le date sono quelle del 24, 25 e 26 maggio (venerdì, sabato e domenica), e stiamo parlando della "Grande Sfida", una manifestazione che mette a confronto centinaia di ragazzi diversamente abili di varie città italiane. In questo mondo il CSI (Centro Sportivo Italiano), con la collaborazione del Comune e dell'Università di Verona, fa riflettere su un diverso approccio allo sport e alla socializzazione, e per farlo "occupa" pacificamente luoghi molto significativi, come Piazza Bra (quella dell'Arena per intenderci), l'Università, il teatro, una discoteca. La Piazza si trasformerà in un grande centro polisportivo, l'Università ospiterà un convegno tenuto dagli stessi ragazzi, la discoteca Verona 2000 sarà riempita con musica e energia, prima di mettere in scena anche uno spettacolo teatrale proposto da compagnie in cui recitano anche "attori" diversamente abili.

In questa settima edizione "La Grande Sfida" richiama a Verona anche atleti con deficit psichici, fisici e sensoriali, accompagnati dalle varie associazioni che li rappresentano nella consulta per l'handicap, e che saranno presenti nella città veneta. Lo scorso anno in piazza si erano riuniti oltre 800 ragazzi. "E' bello", sottolinea Roberto Nicolis, responsabile del progetto per il Csi, "portare nel cuore della città queste persone tenute distanti per troppo tempo, per difficoltà reciproche. Le persone che, domenica, passeggeranno per piazza Bra potranno accorgersi quante cose sappiano fare questi ragazzi".

Lo slogan adottato per l'edizione 2002 è quantomai indicativo: "La Grande Sfida 7- Esser-ci". Le intenzioni degli organizzatori, però, vanno ben oltre il semplice gesto sportivo, perché in realtà lo scopo è anche quello di far conoscere tra loro le varie realtà che operano a fianco dei disabili e delle associazioni, e mettere questi ragazzi a confronto con coetanei normodotati. Alla festa saranno presenti anche le istituzioni locali, Regione, Comuni, Università, Provincia, Ulss. E poi questo è il sistema migliore, più veloce e efficace, per promuovere una "diversa cultura del diverso".

Il programma di massima, consultabile anche all'indirizzo http://www.csiverona.it/grande sfida:

venerdì 24: rappresentazione teatrale per i Ceod e le scuole di Verona. La compagnia "Teatro della Murata" e Anffas Danza di Mestre (VE) presentano "Bianco e Nero, una favola metropolitana", di Matilde Tudori. A seguire il seminario "L'handicap, lo sport, il CSI: quali proposte?", aperto ai comitati CSI.
Sabato 25: al mattino uno spettacolo teatrale per l'Università. Alle 16 festa, musica e spettacolo in una grande discoteca cittadina, "Verona 2000". Alle 20.30 serata di gala al teatro Nuovo, dove viene rappresentato lo spettacolo "Tutti a teatro!". Un progetto Teatro&Handicap che presenta "Un'odissea", di F. Niccolini e M. Artuso.
Domenica 26: dalle 10 alle 12 convegno all'Università di Verona, seguito dalla Santa Messa e dal pranzo. Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30, finalmente spazio allo sport in Piazza Bra. Si misureranno atleti con deficit psichici, sensoriali e motori, sportivi famosi, clown, e saranno presenti stand delle associazioni della Consulta per l'handicap e centri diurni. Quindi nel tardo pomeriggio, le premiazioni prima del momento più triste per i ragazzi, quello delle partenze.
venerdì 24: rappresentazione teatrale per i Ceod e le scuole di Verona. La compagnia "Teatro della Murata" e Anffas Danza di Mestre (VE) presentano "Bianco e Nero, una favola metropolitana", di Matilde Tudori. A seguire il seminario "L'handicap, lo sport, il CSI: quali proposte?", aperto ai comitati CSI.
Sabato 25: al mattino uno spettacolo teatrale per l'Università. Alle 16 festa, musica e spettacolo in una grande discoteca cittadina, "Verona 2000". Alle 20.30 serata di gala al teatro Nuovo, dove viene rappresentato lo spettacolo "Tutti a teatro!". Un progetto Teatro&Handicap che presenta "Un'odissea", di F. Niccolini e M. Artuso.
Domenica 26: dalle 10 alle 12 convegno all'Università di Verona, seguito dalla Santa Messa e dal pranzo. Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30, finalmente spazio allo sport in Piazza Bra. Si misureranno atleti con deficit psichici, sensoriali e motori, sportivi famosi, clown, e saranno presenti stand delle associazioni della Consulta per l'handicap e centri diurni. Quindi nel tardo pomeriggio, le premiazioni prima del momento più triste per i ragazzi, quello delle partenze.

 
 

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