In tribuna anche il presidente della Fisd Luca Pancalli, e quello di Special Olympics Italia Alessandro Palazzotti. Seduti al centro del campo circa 1.500 atleti da tutta Italia, un gruppo di sbandieratori locali, e tanti spettatori. La pioggia ha disturbato la cerimonia per una mezz’ora, poi, al momento dell’accensione delle fiaccole, come per incanto il cielo e’ tornato sereno.
Un atleta, tra l’altro medaglia d’oro Special Olympics in Alaska nella discesa libera, ha pronunciato in forma solenne il giuramento valido per tutti i partecipanti: “Che io possa vincere, e se non ci riesco almeno che ci provi con tutte le mie forze” .
Dodici le discipline in programma, oltre ad una serie di iniziative collaterali per tutta la durata della settimana, dai concerti ai convegni. A disposizione anche una Commissione Medica, impegnata anche in visite oculistiche accurate.
Dal Veneto, ad esempio, sono partiti circa 35 atleti, provenienti tra l’altro dalle societa’ Galm Verona, Sportlife Montebelluna, Rari Nantes Marostica, Polisportiva Terraglio di Mestre. Quest’ultima con 13 atleti (maschi e femmine) divisi tra nuoto (8) ed atletica leggera (5), 7 accompagnatori e tecnici ed una quindicina di genitori hanno ricevuto alla partenza il saluto del prosindaco di Mestre Gianfranco Bettin, degli assessori comunali Luana Zanella e Michele Mognato, dell’olimpionica di tiro con l’arco Sandra Truccolo.
“Seguo questi ragazzi da 12 anni”, racconta Mirco Castellani , istruttore di nuoto della Polisportiva Terraglio di Mestre, dove sono confluite (ma gia’ si allenavano li’) le due associazioni Velox e Handy Sport della citta’. “Si tratta di un’esperienza bellissima, i ragazzi la attendevano con grande emozione. E di grande importanza sono tutte le iniziative avviate parallelamente all’attivita’ agonistica che ci accompagnera’ fino a domenica prossima”.
Note dolenti vengono purtroppo dalle spese sostenute. “La spedizione ci costa circa 12 milioni”, rispondono ad una voce Castellani ed il presidente Davide Giorgi. “Di questi, cinque milioni se ne vanno solo per l’alloggio. Il 30% circa ci sara’ rimborsato dal Comune di Venezia, che si e’ fatto carico di questa quota. Nessun contributo da parte del Comitato Organizzatore, ne’ dagli altri Enti che abbiamo interpellato; il resto e’ messo dalla Polisportiva, che ha preparato in tempo record per i ragazzi anche le tute, le borse e la divisa ufficiale. I genitori presenti hanno pagato a parte il loro soggiorno. Dato che l’80% dei tesserati della Fisd sono disabili mentali, speriamo che in futuro si possa avere piu’ voce in capitolo in Federazione rispetto ai disabili fisici, per un sostegno efficace. Comunque siamo felici di essere a Fiuggi, e cercheremo di ottenere buoni risultati”.
Federico Fusetti - federico@disabiliforum.com
