Sevegnani, campione uscente tesserato per la Polisportiva Albatros di Trento, ha toccato Punta Faro dopo 1h01'31'', un tempo eccellente considerando le non poche avversità incontrate lungo la traversata. Più che le tanto temute correnti dello Stretto, è stato un forte vento di maestrale, contrario alla direzione dei nuotatori, ad ostacolare i partecipanti per l'intera traversata. Per meglio sottolineare l'impresa di Sevegnani, in testa fin dalle prime bracciate, c'è da dire che il trentino, nelle fasi iniziali, ha dovuto letteralmente aggirare una nave portacontainer che si è trovata lungo il percorso dei nuotatori: episodio che si è pericolosamente ripetuto subito dopo con una nave da crociera che si è riusciti a fermare in tempo.
Al secondo posto, in 1h08'53'', si è piazzato il compagno di squadra dell'Albatros Trento, Paolo Marziani. La coppia trentina Sevegnani-Marziani ha così sfogato la propria rabbia per il tentativo di doppia traversata dello Stretto intrapreso il giorno precedente con partenza da Capo Faro e dovuto interrompere a due terzi dell'impresa, dopo quasi tre ore di nuoto, a causa delle fortissime correnti e del solito vento di maestrale.
Terzo posto per Efigenia Neri, della Gifa Palermo, con il tempo di 1h13'01'', davanti a Pasquale De Rosa (Sport Flegrea Pozzuoli) 1h17'03''.
Al quinto e sesto posto altre due donne, Cristina De Tullio, Polisportiva Milanese, 1h23'35'', e Costanza Madonna (Orione Pescara) 1h28'37'', con i suoi quattordici anni la più giovane al via. Seguono Alessandro Bruzio (Orlone Pescara) 1h30'15''; Orazio Giovagnoli, della Polisportiva Albatros, 1h31'09''; Angelo Rammazzo (Sphera Bari) 1h33'50''; Giustino Lotti (Orlone Pescara) 1h34'16''; Massimo Morricone (Orione Pescara) 1h36'11''; Valerio Viscuso (Anmic Catania) 1h41'03''; Paolo Tontodonati (Asham Modena) 1h50'55''; Rosario Vitanza (Anmic Catania) 2h07'46''.
Ritirati Katia Mazzoli, Roberto Melissano e Giuseppe Mirabella.
Traversata parallela per Domenico Capacchione, atleta disabile dell'Aia Salerno, a bordo della sua barca a vela, un 2.4 mR.
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Stefano Pittarello - stefano@disabili.com
