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Qualita’ tecniche e tanta carica agonistica. Facendo leva su queste caratteristiche i greci del Pirsos di Salonicco hanno vinto per il secondo anno consecutivo il Trofeo Citta’ di Roma di calcio a cinque per non vedenti.

Una disciplina che si pratica in Italia dal 1985, e che mescola regole del calcio a cinque con altre del calcio a undici. Un pallone sonoro permette ovviamente ai giocatori di individuarlo più facilmente, le dimensioni del campo sono pari circa alla meta’ di quello regolare per il calcio a undici, ed ogni formazione e’ composta da quattro atleti non vedenti ed un portiere vedente. Al portiere, per dare suggerimenti e indicazioni tecniche sugli schemi, si affiancano l’allenatore ed un collaboratore, piazzato dietro ad una porta.
Attualmente ci sono squadre che giocano con quattro elementi, ma anche altre che ne schierano cinque, come prevede il regolamento dell’Unione Italiana Sport per Tutti (Uisp), e queste ultime sono le piu’ numerose, perche’ piu’ intensa e’ l’attivita’ programmata da questa associazione rispetto alla Fisd. In totale sono circa sette le societa’ iscritte alle manifestazioni ufficiali, per un totale di circa 100 calkciatori non vedenti.
Il Salonicco aveva esordito nella prima giornata (il Torneo ne prevedeva tre in tutto), pareggiando per 0-0 proprio con i padroni di casa dell’ASD Roma 2000, poi e’ stato tutto un crescendo di spettacolo e concretezza.
Ma la manifestazione ha riservato soddisfazioni anche per il Genova ed i romani, fin dalle prime battute. I liguri infatti infliggevano all’Inghilterra un 1-0 frutto di un gol di Paolo Boruni realizzato nel secondo tempo, e che regalava alla sua squadra il primo posto provvisorio.
Nella seconda giornata il Salonicco si esprime al meglio, e rifila un secco 3-0 proprio al Genova, che indossa la maglia della Sampdoria, mettendo in evidenza le sue doti tecniche e fisiche. Molta attesa per il match serale tra Roma ed Inghilterra, ed i padroni di casa con una prestazione senza sbavature conquistano un successo storico sui britannici per 2-1.
Avvincente il duello personale tra Vincenzo Censi, capitano della Roma 2000, e l’attaccante inglese Dave Clarke, giunto la sera prima nella capitale e dotato di fisico possente e tiro micidiale. Ma la difesa a uomo asfissiante di Censi produce il suo effetto, anche se nell’unica sbavatura, una scivolata del difensore, Clarke realizza per il momentaneo pareggio. La rete della vittoria porta la firma di Peppe Cherchi (una doppietta per lui), che con un tiro potente ferisce involontariamente al sopracciglio il portiere inglese.
Nella giornata conclusiva i romani sperano nell’orgoglio dei britannici, che affrontano al mattino il Salonicco. Finisce invece 3-2 per i greci, nonostante gli sforzi del tecnico Tony Harkis, ed i numeri tecnici di Clarke.
Con questo risultato, nel match conclusivo i romani per aggiudicarsi il trofeo dovevano battere Genova con tre gol di scarto, ed invece finisce 0-0. I liguri non regalano nulla, Roma spreca un rigore con Cecchi, ed il Pirsos puo’ esultare per la vittoria finale.
Questa la classifica al termine del girone all’italiana: Pirsos 7 punti, Roma 5, Genova 4, Inghilterra 0.
Prossimo obiettivo della Asd Roma 2000 e del suo presidente Roberto Remoli e’ organizzare un vero campionato italiano riconosciuto dalla Fisd, ma soprattutto ottenere la costituzione della Nazionale italiana. Cinque giocatori non vedenti in maglia azzurra, come avviene in molti Paesi del mondo.

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