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Collegatevi al sito delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006: avrete il piacere di leggere interventi su come le Paralimpiadi rappresentano forse la vetta più alta dello spirito olimpico.
L'uomo che con la forza della sua volontà rompe gli argini del limite; il gesto atletico che porta a tutti il messaggio più emozionante: esistono solo abilità diverse, magnifiche, elettrizzanti
.
Sì, la notizia è proprio questa: sta sempre più prendendo piede l'idea di civiltà che non può esserci una Olimpiade che non possa essere davvero per tutti.
Non si può pensare ad un grande evento sportivo che non contempli la possibilità di far partecipare gli atleti disabili.
E allora bisogna cominciare da lontano, cosa che non scoprono oggi il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) e il il Comitato Organizzatore delle XX Olimpiadi Invernali di Torino (TOROC), che già nel gennaio di quest'anno sono convenuti per un incontro di verifica, il primo Games Liaison Committee.
Sul tavolo della trattativa approfondimenti legati all'accessibilità delle strutture sportive e residenziali, all'adeguatezza del sistema trasporti, al programma di educazione su sport e disabilità.
Due giorni di lavoro in cui i temi toccati hanno riguardato sport, impianti sportivi, immagine e comunicazione, educazione e sensibilizzazione del territorio, marketing, relazioni e servizi internazionali, tecnologie, per fare il punto della situazione e proporre dei risultati da verificare a sua volta in occasione del prossimo Games Liaison Committee Meeting che si terrà a giugno.
Positivi i commenti delle autorità presenti: "Questo primo incontro - ha detto François Terranova, vicepresidente dell'IPC - è stato molto utile per entrare nei dettagli dell'organizzazione delle Paralimpiadi di Torino.
È importante che nei prossimi mesi si sviluppi una maggiore attività di comunicazione legata alle Paralimpiadi per far conoscere al pubblico questo grande evento sportivo
".
Il vicepresidente Terranova e il direttore del Games Liaison Committee Xavier Gonzalez, che arriva da una lunga esperienza nel campo delle Paralimpiadi avendo partecipato con incarichi diversi a quelle di Barcellona, Atlanta, Sydney e Salt Lake City, hanno espresso la propria soddisfazione per la professionalità dello staff del TOROC.
"Sono stati giorni di lavoro intenso e proficuo - ha spiegato Tiziana Nasi, presidente del Comitato Operativo delle Paralimpiadi - necessari per fare il punto sulle sinergie e sulle differenze che legano le Olimpiadi e le Paralimpiadi.
I due eventi mantengono infatti personalità distinte e separate, ma le strategie comuni, soprattutto nel campo del marketing e della comunicazione non possono essere trascurate
".

INFO
Il sito di riferimento è www.torino2006.org/
Per le attività del Comitato Paralimpico Internazionale si veda www.paralympic.org/
L'indirizzo mail da contattare è paralympics@torino2006.org

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