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Un’idea semplice per fare ‘cultura dell’inegrazione’: una manifestazione equestre appositamente pensata e promossa per i bambini di alcune scuole dell’obbligo della provincia di Milano: siamo all’edizione numero 4 di “A cavallo dell’immaginazione: liberiamo la principessa”, che ha avuto come cornice il “Du Dì Cowntry” di Cassina dè Pecchi.

Il contesto particolarmente interattivo, all’insegna del divertimento, dell’integrazione ma, soprattutto, della conoscenza del ruolo fondamentale del cavallo nell’emancipazione sociale delle persone diversabili ha dato forte impulso in tutti i piccoli partecipanti per vivere attivamente i giochi in sella e su percorsi didattici dove il nobile animale rivestiva un ruolo importante.

I circa 350 bambini – tra disabili e normodotati - hanno giocato insieme aiutandosi vicendevolmente per portare a termine positivamente tutte le difficoltà proposte per liberare, appunto,  la Principessa “Autonomia” dal “Malvagio”; la manifestazione ha voluto stimolare quelle qualità di condivisione, di rispetto e di sostegno reciproco che risultavano indispensabili per i giochi stessi, per crescere senza pregiudizi e diventare i futuri cittadini di domani.
La staffetta su pazienti pony, il percorso sul carro del west, la conoscenza e la visione dei vecchi mestieri (quali quello del maniscalco, il carrettiere, il sellaio…) con il racconto di alcuni anziani del posto che ancora ricordano i vecchi tempi e la visita nella fattoria degli animali sono state alcune delle prove che i giovani concorrenti hanno dovuto superare.

Da aggiungere una semplice gimkana da effettuarsi in coppia; in genere si pensa a queste dimostrazioni sopra veloci e nevrili destrieri… i piccoli cavalieri hanno svolto questa prova non in sella, ma su una carrozzina: l’obiettivo questo gioco –come abbiamo accennato- voleva puntare l’attenzione proprio sulla condivisione e conoscenza delle diversità. Prove come questa ed altre hanno messo in condizione i partecipanti di doversi fidare dell’aiuto dei propri compagni e di verificare quanto possa essere importante il mutuo aiuto di fronte alle difficoltà.

Motore dell’evento è stato l’A.S.D.“Incontro a Cavallo”, da sempre riferimento per la Provincia di Milano sui temi della rieducazione equestre e sport speciale, che si pone lo scopo di sensibilizzare ai dettami dell’Anno europeo 2003 delle persone disabili e 2004 dell’Educazione attraverso lo Sport. Con il supporto di tutto il Comitato Organizzatore del “Dù Dì Cowntry” e sotto il patrocinio di EQUITABILE® la manifestazione ha visto l’organizzazione più puntuale ed efficace rispetto alle passate edizioni, potendo così permettere la partecipazione di un numero importante di bambini; la presenza di Operatori qualificati, Tecnici di Equitazione Integrata ed Educatori Professionali ha permesso in aggiunta di avere un team di esperti per coinvolgere attivamente anche e soprattutto una trentina di bambini con difficoltà varie all’interno delle prove, calibrando le stesse sulla base delle loro reali possibilità e soprattutto per non evidenziare le diversità o le difficoltà nell’affrontare i giochi.
 
 
INFO:
Il sito ufficiale di Incontro a Cavallo
Il sito di Equitabile 
 
Abbiamo parlato di ippoterapia anche in:
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[Redazione]

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