Si è trattato di uno slalom durissimo, tanto che in mattinata dopo un sopralluogo gli organizzatori avevano deciso di "tagliare" le prime dieci porte sulle 23 complessive del tracciato. Il motivo è presto detto: il muro iniziale, del tutto ghiacciato, avrebbe reso pericolosissime le discese dei 10 iscritti alla prova.
La precauzione è comunque servita solo in parte: fra i partecipanti (nelle categorie non vedenti, sitting, standing e special olympics) solo Federico Zonca, Dino Stucchi e Cristian Lanthaler hanno portato a termine il tracciato. Maurizio Mauri e Alessandro Paris hanno dovuto rinunciare a prendere il via all'ultimo momento, Alessandro Paleri, Paolo Rabogliati, Paolo Pocobelli e Gabriele Vietti non hanno completato il tracciato, mentre Pierino Gaspar è sceso fuori dallo stesso.
Il bergamasco Zonca (Gs Orobico), unico atleta in gara fra i non vedenti, ha effettuato una discesa attenta e sicura sotto la guida di Fabio Ronzon, istruttore federale di questa categoria di disabili, chiudendo con un buon 34"94. Ma il protagonista assoluto della manifestazione è stato Lanthaler (Sg Hs Bolzano), altoatesino di San Pancrazio, vicecampione del mondo, che nella categoria standing ha chiuso in 25"81 (miglior tempo), precedendo Stucchi (Gs Nervesa) in 33"66.
E' stato un successo: alla fine, applausi e abbracci per tutti, con il simpatico contorno di una foto ricordo con Von Gruenigen e compagni.
Stefano Pittarello - stefano@disabili.com