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Si fa presto a dire accessibile.
Sembra tutto semplice quando si vede una mappa, poi ti trovi sul posto, e devi rifare i tuoi conti.
Diciamo la verità, per Venezia il problema è amplificato mille volte, perché quando si hanno 400 ponti uno dietro l'altro è difficile riuscire a girare.
E quante polemiche anche solo per il nuovo ponte, disegnato dall'architetto Calatrava, che all'inizio non prevedeva l'accesso alle carrozzine: una soluzione è stata trovata solo da poco con l'installazione di un' ovovia.

Abbiamo ricevuto una lettera, di cui vi proponiamo alcuni passaggi.
A scriverla è Mino Lupo, presidente del Comitato Organizzatore Locale dei Campionati Europei di Tennis Tavolo per Disabili, che si terranno a Jesolo dal 5 al 15 settembre 2005.
La manifestazione ha ottenuto un boom record di iscrizioni, con oltre 500 iscritti in rappresentanza di 30 Paesi del continente.
Tutte persone che con l'occasione di essere nelle vicinanze di una delle città più belle al mondo non vorranno perdere l'occasione per visitarla.
E l'organizzazione non vuole farsi trovare impreparata nell'accompagnare gli atleti a Venezia: ecco il perché della visita del Presidente, che così racconta.

Giunto in piazzale Roma ho trovato occupati i posti-auto riservati ai disabili.
Interpellati i Vigili Urbani su una possibile alternativa, mi è stato risposto di andare a parcheggiare altrove, con conseguenti ed evidenti difficoltà di successivo spostamento per chi, come me, è costretto su una sedia a rotelle.

In realtà, un'alternativa palese c'era, rappresentata dai posti auto riservati ad Enti ed inoccupati, giacchè era giorno di festa.
A mia precisa richiesta mi è stato risposto che, se avessi parcheggiato la vettura in tali spazi, sarei stato multato nonostante l'esposizione del "pass per disabili".
Domanda: è possibile che la pedissequa applicazione di una normativa, anche se palesemente inutile (ricordo che era giorno festivo e, quindi, non c'erano auto di servizio ed i posti erano vuoti), impedisca una facile accessibilità alla città per cittadini con difficoltà di deambulazione?

Parcheggiata l'automobile (a rischio multa) e deciso caparbiamente ad entrare in città, ho scoperto poi la sostanziale inaccessibilità di piazza San Marco, circondata da ponti e da portici con gradini privi di scivoli, che permettano a chiunque di godere, in assoluta autonomia, delle bellezze di un'area unica al mondo.
Sono stato costretto, nell'occasione, a chiedere aiuto ad alcuni passanti (mi si creda: è umiliante) per poter visitare la piazza!

Insomma, è stata un'esperienza dalla quale ho tratto sensazioni di disagio e non certo l'immagine di una città aperta a tutti.
Lo denuncio come problema in generale, ma anche perchè è indubbio che i partecipanti ai prossimi Campionati Europei non vorranno perdere l'occasione di visitare Venezia e temo che lo sforzo di ospitalità, che stiamo producendo, si vanifichi di fronte ad ostacoli che sarebbero superabili con la buona volontà, ma soprattutto con la coscienza del problema
.

Noi per parte nostra vi segnaliamo tutte le info di cui siamo capaci per evitare le difficoltà che, come ancora una volta ci viene testimoniato direttamente, non mancano.
Se, come è giusto, non volete evitare Piazza San Marco, qui trovate le indicazioni per farlo.
Ma Venezia non è solo la sua pur splendida piazza centrale, quindi non perdetevi gli altri itinerari possibili.

Info:

Informahandicap di Venezia, con tutte le info sull'accessibilità di percorsi, chiese, musei e monumenti della città lagunare 


Altri articoli che parlano dell'accessibilità di Venezia:

Il viaggio di Fiammetta a Venezia

UNA MAPPA "TATTILE" E VENEZIA E' PER TUTTI

L'APPELLO 'ANTI' PONTE

FERMATE IL PONTE DI CALATRAVA A VENEZIA!

[Alberto Friso]

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