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Quando la soddisfazione arriva da un premio letterario.
Quando una vetrina di visibilità come il prestigioso premio Bancarella viene data a un testo scritto da una persona in carrozzina, che racconta la sua avventura. Del tutto singolare.
Lui è Andrea Stella, di cui in molti già conoscete la storia: un rapinatore, a Miami, lo ferisce con un colpo di pistola.
Rimane paralizzato alle gambe, ma non si dà per vinto, e sceglie il mare per il riscatto, con il suo catamarano accessibile, "Lo spirito di Stella", che mette spesso a disposizione di tanti disabili che vogliono provare l'ebbrezza della navigazione.
Oggi lo avviciniamo come scrittore: con il suo libro "Due ruote sull'Oceano", edito da Longanesi, ha vinto l'edizione numero 44 del premio Bancarella Sport.
L'affermazione di Stella è stata netta: 45 voti su 110 hanno scelto il suo libro, superando gli altri quattro libri finalisti: Italia provincia del Giro di Gian Luca Favetto, L'allenatore errante di Leoncarlo Settimelli (Zona Editore), Il primo gol di Piero Mei (Sperling & Kupfer), (Mondadori) e L'ultimo volo dell'Angelo biondo di Andrea Bacci (Limina).

Abbiamo chiesto un commento a Stella, dopo l'affermazione.
Cosa significa per lei questa vittoria?
"Sono ancora molto emozionato, perchè questo premio è arrivato inaspettato. Forse anche per questo mi ha fatto un gran piacere".

Si sarebbe aspettato che da una grande sofferenza, che le ha cambiato la vita, sarebbe poi scaturito tutto questo impegno ma anche tutte queste grandi soddisfazioni?
"Inizialmente quando mi è successo l'incidente il primo periodo è stato tragico, ho pensato spesso anche al suicidio. Poi le cose sono migliorate e oggi la mia vita è perfettamente normale (barriere a parte!). Non pensavo sarebbe potuto accadere, figuriamoci se pensavo di poter essere un aiuto per gli altri!"


"Lo spirito di Stella" attraccato

Cosa conosceva del mondo dei disabili prima di diventarlo lei stesso?
"Prima dell'incidente poco, o forse sarebbe più corretto dire nulla sapevo delle persone disabili e dei problemi che giornalmente incontrano nel muoversi con l'autobus, la metro, i parcheggi, i municipi, i tribunali, i servizi igienici di bar e ristoranti.
Ci sono tante barriere architettoniche risolvibili con un po' di impegno e volontà.
Oggi le barriere impediscono alle persone di muoversi liberamente e di essere quindi "visibili"da tutti. I cosidetti "normodotati" vanno secondo me prima di tutto informati di questa situazione.
Quando poi sarà normale vedere 3 ragazzi in sedia a rotelle fare la spesa al superemrcato e le signore anziane con gli scooter a quattro ruote entrare dal fornaio piuttosto che dal macellaio, tutto sarà molto più normale.
In Inghilterrra, nei paesi del Nord Europa, negli Stati Uniti, dove ciò avviene, anche i cosiddetti "normodotati" sono molto più liberi da condizionamenti e barriere culturali legate dalla non famigliarità con una determinata situazione.
Il mio messaggio è soprattutto per queste persone, per i tanti Andrea Stella pre incidente
".

Quali progetti sta proponendo in questo periodo?
"Come Associazione "Lo spirito di Stella" stiamo portando avanti molti progetti: la "scuola a vela" gratuita per ragazzi disabili, che ogni anno dà la possibilità a 500 persone disabili e accompagnatori di vivere una giornata di mare in piena libertà, in 8 località d'Italia e Spagna. Adesso siamo a Valencia a seguire le regate dell'America's Cup, e ogni giorno ospitiamo i ragazzi della Fondazione Un Mar sin Barrerai, presieduta dal Re di Spagna, Sua Maestà Juan Carlos che due anni fa ha visitato il catamarano, ne ha capito il messaggio e ha deciso di sostenere e promuovere con questa Fondazione la vela e il mare per tutti.
Fra pochi giorni metteranno in acqua una barca a motore di dodici metri che permetterà anche alle sedie a rotelle di uscire in mare.


Re Juan Carlos e Andrea Stella

Stiamo portando avanti un corso seminariale nelle università italiane di architettura, ingegneria e design industriale per spiegare ai "costruttori" di domani che una progettazione accorta che tenga conto delle esigenze di chi ha dei problemi motori piuttosto che sensoriali o di altro tipo serve in realtà alla persona anziana, alla mamma con il passeggino ma in definitiva  a tutti!
Stiamo promuovendo dei concorsi di idee per progettare arredi fruibili da tutti, nella stessa ottica dei seminari universitari, e prendendo come spunto l'esempio del catamarano.
Stiamo sostenendo la Chiesa dell'arte, un progetto dello scultore Felice Tagliaferri, scultore non vedente che modella creta, legno, pietra e marmo dando vita ad opere notevolissime e testimoniando che una persona disabile può fare moltissimo, anche lo scultore.
Felice tiene dei corsi a sala Bolognese dove ha sede la chiesa dell'arte e in giro per l'Italia insegna nelle scuole a tutti  a modellare la creta realizzando un fantastico esempio di inserimento al contrario, i ragazzi entrano in contatto con la disabilità attraverso il loro insegnante.
Stiamo portando avanti il progetto Tre case, cioè abitazioni di dimensioni contenute, normalissime ma perfettamente accessibili, per far capire quanto poco basta a volte per sfatare il mito che ci vogliano spazi enormi e che le cose per i disabili debbano essere brutte e costose.
Queste case una volta realizzate serviranno inoltre per molti pazienti che magari dopo il periodo di ospedalizzazione non sono ancora riusciti ad adeguare casa propria e possono per un periodo vivere gratuitamente in queste abitazioni.
Mi fermo qui ma altri sono i progetti e tutti hanno a che fare con il vivere di tutti giorni, penso alle città non alle barche, penso a chi non hai i soldi per prendere il taxi e non può muoversi con gli autobus perchè non sono agibili!
"
 
C'è qualche altro messaggio che lei vuole lanciare?
"Anche se mi dai del Lei ricordati che tu subito dopo l'incidente mi hai dato una bella mano, insegnandomi a guidare di nuovo e io che non amavo le macchine mi sono ritrovato in autostrada a condurre l'auto la prima volta dopo l'incidente, libero, capace di decidere dove andare, uno dei primi momenti di normalità nel buio ospedaliero. Non potevi che portarmi fortuna!"
 
INFO:

Su "Lo spirito di Stella" e le sue attività vedi il sito ufficiale
email info@lospiritodistella.it
telefono 0424/32283

Il sito del Premio Bancarella Sport

Il sito della Fondazione Un Mar sin Barrerai

Conosciamo bene lo scultore Felice Tagliaferro, che in queste pagine di Disabili.com presenta alcune delle sue opere

Ci siamo occupati de "Lo spirito di Stella" in più occasioni. Tra gli altri vedi questi titoli:
A BORDO DEL CATAMARANO DI ANDREA STELLA

OCEANO (DELLA VITA) ANDATA E RITORNO


[Valter Nicoletti]

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