Loro sono gli atleti dell Astrha Bari,la squadra di basket in carrozzina,questanno in A2, fiore allocchiello dellomonima societa' che, da quasi ventanni rappresenta un importante punto di riferimento per tutti i disabili pugliesi.
Il piu' giovane e' il tredicenne Emanuele, che ha fatto il suo primo canestro poche settimane fae che della squadra e' un po la mascotte,il piu' anziano...beh,leta' non si dice.
Il passato di questa squadra e' decisamente degno di attenzione; quasi sempre in serie A con piazzamenti in campionato di tutto rispetto.
Non e' questo pero' lunico motivo di sano orgoglio per gli atleti e per il presidente della societa',lavvocato Francesco Mongelli. LAstrha e' infatti una delle poche squadre del campionato, forse lunica,che non ha mai annoverato giocatori professionisti o comunque pagatitra le sue fila,ne' tanto meno stranieri;i giocatori sono tutti dellinterland barese e giocano solo per passione,nullaltroLa stessa societa' Astrha,Associazione Sport Terapia Riabilitazione Handicap, ha un profilo locale;essa e' sorta diciotto anni fa sulla spinta di un medico, padre di un ragazzo paraplegico, che costitui' il gruppo storico della polisportiva.
Nelle sue fila non sono mancati diversi campioni nazionali nelle varie discipline;attualmente lattivita' sportiva e', purtoppo, limitata a basket e tennistavolo , ma in passato si e' praticato anche nuoto, gare con i kart e,soprattutto,atletica leggera.
In questo momento,dicevamo, la societa' e' a corto di fondi, come spesso capita nei cosiddetti sport poveri ,quelli sui quali raramente sono puntati i riflettori dei mass media e dellopinione pubblica o ... mai quanto e come si dovrebbe!
Pur avendo infatti il sostegno economico ,significativo e importante, del Comune di Bari e dei quattro sponsor Aurora immobiliare,Medica sud,Caffe' Battista e Italian Leather alla squadra e' purtroppo venuto meno, dopo anni,il suo sostenitore principale. Benaccetti saranno quindi nuovi e motivati sponsor per questa realtà che, come altre,silenziosamente ,da alle persone disabili la possibilità di praticare sport.Altrettanto graditi saranno anche tutti coloro i quali volessero rimpinguare le fila della tifoseria, il cui supporto,si sa, non è mai eccessivo, e nuovi atleti,uomini e donne.
Se tra i navigatori pugliesi di Disabili.com dovesse esserci qualche appassionato di basket...adesso sapete a chi rivolgervi!
Info:francesco.mongelli@tin.it
Annalisa Gadaleta
Redazione Disabili.com