E lidentikit di unimbarcazione tra le piu sicure in assoluto, ovvero la canoa polinesiana, altrimenti chiamata (che sarebbe poi il suo vero nome) Vaa o Outrigger.
La canoa polinesiana nasce nella notte dei tempi, ed e il primo mezzo con il quale luomo colonizzo le isole dellEmisfero Australe. Il VAA, altro nome (stavolta quello originale polinesiano), era utilizzato per spostarsi da unisola allaltra. Outrigger, in inglese, significa fuori bordo o fuori scalmo, ed indica proprio quellappendice, quel bilanciere che sporge lateralmente, e che da molta piu stabilita allimbarcazione.
E questa, probabilmente, la caratteristica piu significativa della canoa polinesiana: lessere affidabile e stabilissima, sia in mare che in oceano; puo sfruttare anche l'onda lunga, e la vogata e sia a destra che a sinistra, direzionabile con un timone a pedali. Le caratteristiche tecniche e la grande stabilità del VA' A lo rendono assolutamente adatto anche alla navigazione fluviale, lacustre e marittima.
Ma la canoa polinesiana oggi e anche una disciplina sportiva; alla fine degli anni 70 e stata inserita tra gli sport agonistici, e nel 1981 è stata creata una federazione internazionale, la I.C.P.F., che ha sede alle Hawaii. La federazione comprende più di venti nazioni, fra le quali, prima in Europa insieme a Francia ed Inghilterra, l'Italia con la nostra associazione.
In Italia e grazie a Danilo Ceri, gia campione di canoa canadese, e Armando Biondo che oggi in Italia esistono cantieri che costruiscono canoe polinesiane. I due atleti, dopo aver partecipato nel 1996 ai Campionati Mondiali di Nuova Caledonia con un team di sei fiorentini, decisero con grande entusiasmo di iniziare ad importare i VA' A.
Dal 1998 si svolgono regolarmente manifestazioni di canoa polinesiana; si prevede l'inizio di un campionato italiano e la formazione di una squadra nazionale che rappresenti lItalia ai mondiali. Attualmente è possibile praticare questa disciplina a Firenze, Savona, Venezia, Roma, Bracciano.
Tra i piu validi sostenitori e testimonial di questo sport, attualmente, ci sono Daniele Scarpa e Sandra Truccolo , campioni olimpionici rispettivamente di canottaggio e tiro con larco.
Da qualche tempo entrambi sostengono limportanza e la facilita duso di queste imbarcazioni anche per i disabili. Sandra, medaglia doro alle Paralimpiadi di Atlanta, ha veramente scoperto un nuovo amore. Al Cavallino , in provincia di Venezia, dove Scarpa ha una scuola di remo Daniele e Sandra stanno raccogliendo i consensi entusiasti di tanti giovani che si avvicinano a questo sport, e per tutta lestate hanno viaggiato in lungo ed in largo per lItalia a fare promozione della canoa polinesiana. Lobbiettivo e molto preciso, afferma Daniele. Vogliamo che una volta saliti a bordo scompaia del tutto ogni differenza tra normodotati e disabili. Questa imbarcazione può essere tranquillamente portata con ottimi risultati, anche a livello agonistico, da tutti. Le stesse operazioni pe4r salire a bordo sono facilissime, e molti disabili che frequentano il nostro centro non hanno bisogno di assistenza per mettersi ai remi. Molte le gare organizzate dai due atleti, e sempre con equipaggi misti, che sono un requisito praticamente obbligatorio per lattivita che si svolge al Cavallino. Anche laiuto psicologico e notevole, riprende Scarpa. Si fa sport, ci si sente meglio con se stessi, si migliorano le qualita di resistenza fisica e si vive per qualche ora a competo contatto con la natura. Ora manca solo un ultimo sforzo, per far diventare questa disciplina piu popolare e diffonderla, ma viste le premesse si tratta solo di attendere ancora per poco.
Federico Fusetti - federico@disabiliforum.com