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Sara’ Meo , la simpatica mascotte dalle sembianze di un gatto, ad accogliere tutti i partecipanti dei 19° Giochi Mondiali Silenziosi , che si terranno a Roma dal 22 luglio al 1° agosto 2001 , a 47 anni dalla prima edizione. Alla manifestazione, riservata ai sordomuti di tutto il mondo, parteciperanno ben 80 Paesi dei cinque continenti, e saranno coinvolti circa 5.000 atleti , che si esibiranno in 15 discipline sportive , assistiti da 1.500 tra addetti, dirigenti e componenti dei vari staff tecnici.


I Giochi Silenziosi, oltre ai valori sportivi e di integrazione che vogliono proporre a tutti gli sportivi, rappresenteranno anche, nelle intenzioni degli organizzatori, una sintesi di solidarieta’ cristiana piena di valori spirituali, ed un messaggio di fratellanza ispirato al superamento delle differenze, secondo l’insegnamento del Santo Padre.


Poche settimane fa, infatti, il Papa ha ricevuto in udienza privata una ristretta rappresentanza del Comitato e dei massimi esponenti del mondo dei sordomuti, durante la quale ha benedetto la bandiera dei 19° Giochi ed impartito una speciale benedizione.


Presidente Onorario della manifestazione e’ il senatore Giulio Andreotti , che addirittura nel 1949, all’eta’ di 25 anni, come Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, si fece promotore per un finanziamento che consentisse la partecipazione italiana di Copenaghen.


I Giochi si svolgeranno all’interno delle principali strutture sportive della capitale, dallo Stadio Olimpico all’Acqua Acetosa, ed e’ stato stipulata una convenzione con 100 alberghi di Roma per gestire al meglio l’accoglienza dei partecipanti.


“Investire nell’handicap e’ sempre un profitto, mai una perdita”, ha affermato in occasione della presentazione dei Giochi Renzo Corti, presidente della federazione Italiana Sport Silenziosi. “Il nostro business e’ la conquista del sociale con tenacia, intelligenza e orgoglio”. Pochi sanno che molti atleti sordomuti si sono distinti anche tra i normodotati, stabilendo numerosi record alle Olimpiadi.


Le discipline in programma sono: atletica leggera, badmington, bowling, calcio, ciclismo, lotta, nuoto, orientamento, pallacanestro, pallamano, pallanuoto, tennis, tennis da tavolo e tiro a segno.


E’ la seconda volta che l’Italia organizza questa importante manifestazione: la prima risale al 1957, quando fu organizzata a Milano. La candidatura di Roma, invece, che ha sconfitto Australia e Gran Bretagna, risale al 1995, quando i massimi dirigenti mondiali effettuarono un sopralluogo alle strutture romane. La scorsa edizione si e’ svolta nel ’97 a Copenaghen.


La cerimonia di apertura e’ prevista per il 22 luglio allo stadio Olimpico, alla presenza del presidente del Cio Juan Antonio Samaranch .


La portabandiera azzurra sara’ Barbara Oddone , 30enne nata a Rapallo, che vive a Montecatini, sorda dalla nascita. Barbara, medaglia d’oro agli ultimi Giochi di Copenaghen, nel ’98, ha iniziato a giocare a tennis a dieci anni, arrivando a vincere tutto in Italia e nel mondo, e facendo parte anche per alcuni anni del circuito professionistico, arrivando al 350° posto del ranking mondiale, prima di ritirarsi e dedicarsi all’insegnamento ed alle gare dei giochi silenziosi. Che stavolta la vedranno opposta ad avversari di tutto il mondo, dal Bangladesh all’Armenia, dal Peru’ allo Zimbabwe, alla Nuova Zelanda.

Federico Fusetti - federico@disabiliforum.com

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