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Maratona di Sant'Antonio anno 2003: una grande festa di partecipanti e di pubblico, con 2500 iscritti tra cui più di settanta campioni disabili, provenienti da Italia, Francia, Austria, Svizzera, Croazia,  Danimarca, Spagna e Stati Uniti.
Il percorso è particolarmente appetibile, per le poche curve, un'altimetria favorevole e un fondo stradale scorrevole, il tutto condito da una buona e attenta organizzazione, caratteristiche che rendono i 42,195 chilometri che separano Vedelago (TV) da Padova la gara ideale per i campioni della categoria disabili a caccia di record.
Al via con gli atleti era presente l'Assessore regionale alle politiche sociali, volontariato e non profit Antonio De Poli, che ha dato il segnale di partenza alla gara.
"Quella di Sant'Antonio è fin dalla prima edizione una "maratona della solidarietà", che trasmette un messaggio importante, quello della non discriminazione.
Un messaggio che acquista ancora più peso in questo 2003, anno dedicato dal Consiglio dell'Unione europea alle persone con disabilità".
"Nella maratona
- continua De Poli - 42 chilometri sono uguali per tutti i partecipanti. Su di una carrozzina o a piedi, la fatica c'è per tutti e l'obiettivo comune è quello di raggiungere ciascuno il proprio traguardo".
Qualche difficoltà proprio alla partenza da Vedelago: la pioggia caduta fino al primo mattino aveva infatti reso scivoloso il manto stradale, e il cielo coperto sembrava promettere una giornata davvero non delle più indicate per vivere al meglio la gara.
Ciò nonostante, col progressivo avvicinarsi al traguardo di Padova, le condizioni meteo si sono stabilizzate, permettendo rilievi cronometrici di tutto rispetto nelle varie categorie disabili.
Il campione austriaco della categoria tetraplegici Thomas Geierspichler non è riuscito a migliorare il record mondiale che aveva stabilito l'anno scorso proprio a Padova, ma fermando il cronometro a 1h51'06" ha comunque avvicinato la formidabile prestazione del 2002, migliore di poco più di un minuto.
Anche la trevigiana Francesca Porcellato, con il tempo di 1h 51'41", avvicina il record nazionale stabilito nell'edizione di due anni fa.
"Sono felice di questo risultato, con la pioggia alla partenza non si poteva fare di più - commenta all'arrivo Francesca.
Ho avuto un problema con le colle di spinta e, fino a quando non è uscito il sole, non sono riuscita a trovare il giusto ritmo e questo ha pesato sul tempo finale".
Dopo le vittorie nelle maratone di Londra e New York, la Porcellato ritorna a correre in casa e l'emozione è grande.
"Vincere a Central Park o a due passi dal Tamigi mi resterà impresso per tutta la vita, ma qui a Padova ogni volta è da brividi - confessa.
Non c'è paragone dal punto di vista delle emozioni, correre in casa fra la mia gente è qualcosa di straordinario".
Soddisfazione esprimono nel corso della premiazione anche le autorità presenti, e in particolare l'assessore regionale De Poli, che registra il successo di uno degli appuntamenti di maggior richiamo e prestigio nell'anno dedicato alla Disabilità.
"Di fronte alla potenza, alla tenacia, ai grandi risultati degli atleti, viene davvero da chiedersi "Disabili davvero?".
E la risposta non può essere che "Dipende", come recita lo slogan della campagna di sensibilizzazione voluta dalla Regione e in corso in queste settimane in tutto il Veneto."

Disabili-com: Atleti disabili in Prato della Valle a Padova 
Atleti disabili in Prato della Valle a Padova

INFO
Assindustria Sport Padova S.R.L.
Via Masini, 2 - Padova
Tel. 049 8227114 
Fax 049 8227164
E-mail info@maratonasant-antonio.com
Sito web www.maratonasant-antonio.com/

I risultati della corsa sono all'indirizzo: www.maratonasant-antonio.com/ita/classifiche.htm

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