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Lunedì 14 luglio (ore 19.00), nella prestigiosa cornice dell’Arsenale di Venezia (Piazzale della Campanella), sarà varato il primo catamarano al mondo in grado di ospitare e di essere condotto autonomamente da persone disabili.
L’imbarcazione è stata fatta costruire da Andrea Stella, un giovane disabile di Thiene (VI) divenuto tragicamente famoso nell’estate del 2000 in seguito ad un grave episodio di cronaca accaduto negli U.S.A.

Presenze sportive ed istituzionali importanti sono annunciate per l’occasione.
Prenderanno parte alla serata l’Allenatore del Milan Campione d’Europa Carlo Ancelotti, il simbolo dell’atletica italiana Manuela Levorato (padrino e madrina de “lo Spirito di Stella”), nonché due assoluti protagonisti della Vela italiana Mauro Pelaschier (timoniere di Azzurra) e Paolo Bassani (prodiere di Luna Rossa).
Sul fronte istituzionale sono già assicurate le presenze degli Assessori della Regione del Veneto Fabio Gava (Vicepresidente e Ass. alle Politiche Sanitarie), Antonio De Poli (Politiche Sociali) e Maria Luisa Coppola (Politiche Bilancio) e dovrebbero giungere nelle prossime ore altre conferme.
L’iniziativa gode infatti del Patrocinio, oltre che della Regione Veneto, delle Pronvince di Venezia e Vicenza, dei Comuni di Venezia e Thiene nonché di Archetica e della Compagnia della Vela. L’Ammiraglio Paolo Pagnottella (Comandante dell’Istituto Studi Militari Marittimi presso l’Arsenale) aprirà la serata portando il saluto ufficiale della Marina Militare.
Presentatrice dell’incontro sarà la giornalista Dodi Nicolussi.
Al termine della serata (ore 23.00 circa) “lo Spirito di Stella” inizierà la sua prima avventura, "Il Giro d’Italia", che prevede una serie di tappe per diffondere la conoscenza del catamarano e delle iniziative ad esso legate.
Durante la presentazione saranno illustrate le principali iniziative che vedranno protagonista “lo Spirito di Stella”; in particolare quella del “Back to U.S.A.” in calendario per l’ottobre del 2004.

L’Antefatto - Andrea Stella: la vacanza a Miami e la sparatoria (agosto 2000)
Il 30 agosto 2000 Andrea Stella, in viaggio negli U.S.A dopo la laurea in giurisprudenza, si trova a Fort Lauderdale (Florida).
Con un’auto presa a noleggio si reca nella zona chiamata Isle of Venice per andare a far visita a un amico.
Mentre torna all’auto viene affrontato da tre individui con il volto mascherato intenti a sottrargli il veicolo.
Sentitosi scoperti, uno dei tre aggressori gli punta una pistola contro e dopo un istante lo fredda con alcuni colpi, senza lasciargli né il tempo di reagire né la possibilità di fuggire. Stella viene ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Fort Lauderdale e subito si teme il peggio.
Dopo alcuni giorni il quadro clinico si stabilizza, ma è confermata la diagnosi più grave: paraplegia agli arti inferiori.
La vicenda viene particolarmente seguita dai media italiani e statunitensi.

Il sogno: tornare in barca. La realizzazione del catamarano e l’adozioni di soluzioni uniche al mondo
Alcuni mesi dopo l’episodio Andrea, amante della nautica, inizia a coltivare il sogno di tornare a navigare come accadeva prima.
Prende contatto con numerose agenzie di tutto il mondo per trovare un’imbarcazione adatta ma scopre che non ci sono possibilità concrete.
Con il sostegno della famiglia decide di costruire un catamarano (ideale per la scarsa inclinazione che subisce in mare) le cui caratteristiche dovevano basarsi su una gestione razionale degli spazi interni ed esterni.
Al fine di garantire una facile accessibilità, una mobilità interna adeguata e soprattutto la possibilità di governare l’imbarcazione autonomamente vengono studiate ed inserite una serie di innovazioni tecnologiche e di design (alcune delle quali uniche al mondo), che ora costituiscono la caratteristica principale di questa imbarcazione.

Un laboratorio per lo studio di soluzioni per disabili e persone con difficoltà motorie - Un progetto per tutti
Il catamarano si presenta ora come un laboratorio qualificato per studiare, testare e ideare soluzioni per migliorare l’accessibilità di luoghi, mezzi e strumenti.
Questo sarà di particolare utilità per i disabili e per le persone con difficoltà motorie ma l’utilità sarà generale, perché facilitare l’accessibilità di luoghi o situazioni rappresenta un vantaggio per tutti.
Pensiamo al telecomando: l’inventore è stato una persona alle prese con difficoltà motorie ma ben presto è diventato uno strumento di utilizzo generale.


INFO
Tel. 0424 32283
Fax 0424 30594
E-mail: otis@nsoft.it
Sito web www.tecnothon.it

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