Matteo Giomo , così si chiama il giovane veneto, ha ricevuto dalla Special Olympics , organizzazione gestita in Italia dalla FISD, la convocazione per i Giochi Mondiali Invernali in programma ad Anchorage , in Alaska, dal 4 all11 marzo 2001.
La FISD segue il settore specifico che si occupa di disabilita mentale in discipline come nuoto, atletica, calcio, equitazione, ginnastica, tennis, e naturalmente sci. Grande successo ha avuto nel corso degli anni la partecipazione alle Olimpiadi per atleti affetti da sindrome di Down: dai 1000 iscritti iniziali si è passati agli attuali 10.000, da oltre 150 paesi.
Matteo, nel caso specifico, e seguito con grande attenzione, ma anche con tifo accesissimo, dai suoi genitori, tanto che gli fanno anche da tecnici. Un esempio: a febbraio Matteo ha perso di soli 4 centesimi di secondo dal campione mondiale Erwin Muhlsteiger, di Bolzano. In realta il trevigiano e una sorta di decatleta, perche grande appassionato anche di calcio e di nuoto, disciplina che lo sta conquistando anche a livello agonistico.
Un capitolo a parte merita lo Special Olyimpics , un programma mondiale di allenamenti e competizioni riservate ad oltre un milione di giovani ed adulti con problemi di ritardo mentale. Il loro motto e lasciami vincere, ma se non ci riesco lasciami almeno provare fino in fondo . Lo Special Olympics si occupa di gran parte delle discipline olimpiche, ed ha come obbiettivo anche lo sviluppo delle qualita di generosita, coraggio, amicizia ed abilita proprio grazie allattivita fisica svolta. E un programma nato nel 1968 sotto la spinta della fondatrice Eunice Kennedy Shriver, che organizzo i primi Giochi a Chicago, negli Usa. Da allora uno sviluppo esponenziale, con 150 Paesi che portano avanti indipendentemente il programma, nelle scuole e nelle comunita di volontariato.
Ogni anno, poi, (a volte ogni sei mesi) si organizzano i Giochi veri e propri, a livello locale, regionale, nazionale, continentale e mondiale. I requisiti per partecipare, ad esempio leta minima di otto anni, sono indicati nel sito "http://www.specialolympics.org"> www.specialolympics.org, che indica anche come i normodotati possono partecipare alla realizzazione dei progetti in qualita di atleti, volontari, allenatori, familiari e sponsor.
Federico Fusetti - federico@disabiliforum.com