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In palio ci sono anche punti preziosi per accedere alle Paralimpiadi di Atene del 2004.
Ed è anche per questo che nel prossimo fine settimana si affronteranno a Roma nel "Secondo Torneo Internazionale di tennis tavolo" alcuni dei migliori atleti del panorama mondiale. L'appuntamento, venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 settembre, è al Centro Sportivo Geodetico dell'Eur (nel "pallone" in via Tre Fontane, di fronte al Luna Park), dove ben 127 concorrenti (81 in carrozzina e 46 in piedi) si affronteranno nelle varie categorie.
Tra i nomi più noti, infatti, ci sarà anche il campione paralimpico di Sydney, il neo vice campione europeo, l'italiano Furlan, e tanti altri fuoriclasse, fino a Simone, un nostro navigatore che parteciperà come concorrente e che ci ha segnalato la manifestazione facendo trapelare la sua grande passione per questa disciplina.

Il torneo, chiamato "Noi e voi insieme", tecnicamente è riservato alle classi 1-10, ed è organizzato dall'associazione sportiva "All Blacks Roma '93", che dal 1994 si batte per l'integrazione tra atleti disabili e non disabili.
E' chiaro che Roma esercita un fascino notevole e costituisce un elemento ulteriore per richiamare partecipanti al Torneo di tennis tavolo in programma.
Il costo totale a persona è di 350 euro, e comprende l'alloggio alla casa d'accoglienza Don Orione, i trasporti per l'impianto, cene e gita turistica nella capitale.

Per informazioni:
Tel. 06-33222132 o visitare il sito dell'associazione.

Sono ben 13 le categorie di gare in programma, in piedi e in carrozzina, tra cui open, a squadre, singole e integrate, con regolamento internazionale e partite al meglio dei cinque set a 11 punti.
In generale, la disciplina del Tennis Tavolo può essere praticata a diversi livelli; una prima classificazione distingue tra competizioni in carrozzina e competizioni in piedi, dove l'appartenenza ad una categoria piuttosto che all'altra viene ricondotta alle visite mediche di classificazione.

In passato il tennis tavolo si rivolgeva prevalentemente ad un'utenza di disabili fisici; con il passare degli anni assistiamo tuttavia a numerose iniziative volte ad ampliare la sua sfera.
Numerosi sono gli atleti che praticano con successo il Tennis Tavolo pur essendo interessati da patologie quali paraplegia, poliomelite, miodistrofia, emiplegia, nonché le persone amputate e gli spastici; gli individui che invece non presentano disabilità fisiche, possono comunque praticare questo sport nella categoria "Les Autres".

A conferma della versatilità di questa discipina, va infine ricordato che le regole del Tennis Tavolo per disabili non si differenziano dalle regole per normodotati se non per quanto riguarda il servizio di battuta, che impone di far uscire la pallina lungo la sezione frontale del campo da gioco.

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