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Cerimonia di apertura, domenica 20 ottobre, del nuovo anno di attività sociale dell’associazione Mareaperto-Onlus che si occupa di veloterapia per persone disabili con problemi fisici, psichici e sensoriali.
Un incontro che è stato l’occasione per cominciare a parlare dei problemi legati al conseguimento della patente nautica da parte di persone con problemi fisici.
Permettere a chiunque lo voglia, disabile e non, di ottenere la patente nautica è l’obiettivo principale che l’Associazione Mareaperto si è posta per il prossimo anno di attività.
Chiunque voglia andare in barca, deve prima di tutto poterci salire. Ma se per la maggior parte delle persone, senza problemi fisici particolari, questa può essere considerata un’azione semplicissima, per chi non riesce a camminare, invece, può trasformarsi in una vera odissea.
Da ciò il progetto di una gru amovibile per imbarcare in maniera agevole anche i disabili motori.
Studiata dal gruppo tecnico di Mareaperto, sulla spinta dell’esperienza fatta con i propri iscritti, tale gru è infatti dotata di un palanco per sollevare le persone che non possono camminare direttamente dalla carrozzella e metterle in barca.
"Il suo funzionamento, basato sul sistema delle velicelle della barca - spiega uno dei progettisti, il geometra Giancarlo Squarcia - è del tutto manuale.
Non necessita, pertanto, né di un motore elettrico, né a scoppio.
Tutto ciò di cui ha bisogno, quindi, è un foro sulla banchina, per fissarla, e due persone per le varie manovre d’imbarco dei disabili".
Mareaperto-Onlus è un’associazione non lucrativa nata nel 1989.
È stata tra le prime in Italia ad essersi proposta di avviare alla vela soggetti colpiti da handicap fisico, sensoriale, o psicologico utilizzando il mare, la barca e l’equipaggio come stimoli in grado di far superare il disagio causato dalla disabilità.
Ogni anno organizza corsi di:

  • Avviamento alla vela che prevedono almeno 4 uscite in mare della durata di circa 4 ore l’una e lezioni teoriche di base.
    I corsi, a seconda del livello, possono essere indirizzati solo a disabili, accompagnati dallo skipper e da almeno 1 operatore, o per equipaggi misti.
  • Per operatori socio-sanitari e accompagnatori qualificati dei disabili, volti a fornire loro le conoscenze base per far parte di un equipaggio velico.
  • Per patente nautica per i volontari dell’associazione, futuri skipper e istruttori dei corsi sociali.
  • Formazione costante per skipper e operatori, realizzati attraverso la loro partecipazione a congressi e corsi socio-sanitari e alla cooperazione con altre associazioni similari.

Alla cerimonia sono intervenuti Anna Teresa Formisano dell’Assessorato regionale per le Politiche sociali e della famiglia, il Presidente del Municipio di Ostia, Davide Bordoni, il suo Assessore ai Servizi Sociali, Enrico Farina, rappresentanti del Porto Nuovo di Ostia, del gruppo tecnico di Mareaperto, e della stessa associazione.

Info

Sito web www.mareaperto.org
mailto mareaperto@mareaperto.org

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