L’autismo è una disabilità che prevede approcci specialistici non sempre disponibili sul territorio
Sono molte le iniziative a supporto delle scuole e delle famiglie in cui sono presenti bambini con disturbi dello spettro autistico. Si tratta però di realtà molto diversificate sul territorio.
PROPOSTE DA ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI ‑¬â€˜ Fin dal 2006 il territorio vicentino può contare su un gruppo di lavoro a sostegno del Centro per l’autismo. Ne fanno parte le Ulss, le strutture riabilitative, l’Ambito Scolastico Territoriale e le associazioni. Diversi progetti educativi sono sostenuti anche mediante lo Sportello Provinciale per l’Autismo. Questa ricchezza di proposte viene supportata dalla Fondazione Brunello, dall’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici (ANGSA) e da Autismo Triveneto.
Anche la Fondazione bresciana assistenza psicodisabili (Fobap) nel prossimo triennio metterà in campo un progetto di formazione e informazione che coinvolgerà l’intero microcosmo che ruota intorno al bambino autistico. Un primo corso sarà infatti rivolto ai docenti, mentre un secondo percorso riguarderà i familiari e prevederà il supporto psicologico ai genitori.
Ma non dappertutto è così: a Palermo alcune mamme si sono incatenate in piazza per denunciare i gravi disservizi ed i tagli all’assistenza e al fondo regionale per l’autismo. Tramite il comitato L’autismo parla hanno chiesto che vengano istituiti poli specialistici e finanziamenti di progetti educativi gestiti da operatori adeguatamente formati. Esistono infatti a Palermo solo due centri presso cui usufruire di alcune terapie a settimana ma non sono sottoposti a verifica sulla qualità di queste ultime.
PROGETTI DI RICERCA - La Regione Toscana ha finanziato il progetto Autistic behavior computer-based didactic Sw, per definire metodologie in accordo col modello Applied Behavioral Analysis (ABA) e strumenti software a supporto dell’apprendimento dei bambini con autismo. I ricercatori presenteranno i primi moduli didattici ed il software di monitoraggio del grado di apprendimento, che saranno scaricabili gratis dal sito web.
INIZIATIVE EDITORIALI ‑¬â€˜ La casa editrice Uovonero ha pubblicato "I tre porcellini" nella formulazione in cui il testo alfabetico è affiancato da Picture Communication Symbols (PCS), immagini grafiche che rappresentano parole e concetti per rafforzare la comprensione da parte di bambini con autismo. Con questa formula erano già usciti "Cappuccetto rosso" e "Giacomino e il fagiolo magico".
LE LINEE GUIDA DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ - Sono intanto state pubblicate le Linee guida dell'Istituto Superiore di Sanità sul trattamento dell’autismo; contengono raccomandazioni per la pratica clinica e si pongono come punto di riferimento per gli operatori.
Gli studi, la letteratura e le proposte per affrontare l’autismo con efficacia sono molti. E’ però necessario che vengano inseriti in una rete di servizi integrati. Il modello vicentino, nato su stimolo delle associazioni e diffuso alla scuola, potrebbe essere esportabile anche altrove, ma serve che il progetto unitario venga perseguito non solo a livello locale, ma anche regionale e nazionale.
APPROFONDIMENTI
Linee Guida per l’autismo dell’Associazione Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA)
IN DISABILI.COM:
SCUOLA DISABILI
HO UN COMPAGNO SPECIALE: I BAMBINI RACCONTANO L’AUTISMO A SCUOLA
AUTISMANDO: SCUOLA E DISABILITÀ - QUALI SCENARI PER L’ANNO SCOLASTICO 2011-12
Tina Naccarato