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Lui è Bat. E nonostante abbia gli occhi spalancati, ci vede pochino.
E' il protagonista del Dvd divulgativo della campagna per la conoscenza e la prevenzione dei disturbi della vista promossa dalla Sezione italiana dell'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (Iapb Italia), in collaborazione con il Ministero della Salute.

Il divertente cartoon della durata di circa 20 minuti, racconta le avventure di Bat, un piccolo pipistrello miope, e dei suoi amichetti del bosco, parlando della vista, dell'occhio e del modo di conservarli in salute. Il Dvd contiene al termine un questionario interattivo che permetterà alla Iapb di fare una mappatura dei problemi più diffusi connessi alla vista e dei comportamenti delle famiglie italiane in fatto di salute visiva. Il questionario è disponibile anche a questo link. Oltre al Dvd sarà distribuito un opuscolo da leggere insieme ai genitori con alcuni consigli per salvaguardare la vista.
A introdurre i bambini delle scuole elementari al problema, e prima di visionare il cartone, in ogni scuola coinvolta sarà organizzato uno spettacolo educativo-scientifico della durata di 40 minuti. Gli attori coinvolgeranno direttamente i bambini con dimostrazioni pratiche di alcuni fenomeni legati alla vista, facendo riferimento ai personaggi della storia "Il pipistrello Bat".
L’idea di avvicinare a queste tematiche i bambini attraverso il gioco e l’animazione ricorda da vicino la nostra iniziativa Scuolabile, dove il tema della disabilità veniva affrontato attraverso una favola interattiva.

La campagna "Apri gli occhi" sta portando il tema della salvaguardia della vista nelle scuole di 14 città italiane (Milano, Cremona, Mantova, Verona, Vicenza, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Modena, Foggia, Perugia, Catania, Palermo e Messina), con linguaggio e mezzi adatti ai 36mila bambini delle classi elementari dei 60 istituti coinvolti. Si tratta di un progetto pilota che unisce ad un alto valore scientifico un forte richiamo sociale: nel mondo vi sono circa 37 milioni di non vedenti (dei quali 1 milione e 500 mila sono bambini sotto i 15 anni) e 124 milioni di ipovedenti (coloro che hanno un visus inferiore a 3/10). In Italia i non vedenti sono circa 350 mila e gli ipovedenti oltre 1 milione e 500 mila. La IAPB, con questa campagna, coinvolgerà circa 36 mila bambini dai 6 ai 10 anni e, naturalmente, i loro genitori e insegnanti.

La storia de Il pipistrello Bat
Divisa in sei scene, è ambientata nella cornice notturna della foresta, dove ogni notte i nostri piccoli amici si recano a scuola per imparare nuove cose sull'occhio e sulla vista.
All'inizio della storia, FoxyLady, usando una piramide di cristallo, spiega i segreti della luce e dei colori. Poi, a scuola, mentre Mr Gugù tiene una lezione sul funzionamento dell'occhio, si scopre che Bat non vede bene e non riesce a leggere alla lavagna. Gupy, Mugy e Whoopy lo prendono in giro ma Mr Gugù lo tranquillizza spiegando alla classe il piccolo problema (miopia) e in seguito, nel giardino della scuola, gli mostra alcuni strumenti che servono per migliorare la vista. Arriva poi FoxyLady, che dà al piccolo pipistrello alcuni preziosi consigli su come prendersi cura dei suoi occhi. Infine, FoxyLady, indossando il camice bianco, svela a Bat la sua vera identità: lo porta nel suo studio e gli mostra come può essere divertente la visita dall'oculista.

L'agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB)
E' un organismo non governativo riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La Sezione italiana è stata fondata nel 1977 per iniziativa dell’Unione Italiana Ciechi e della Società Oftalmologica Italiana. Legittimata e riconosciuta dallo Stato, IAPB Italia, attualmente presieduta dall’avvocato Giuseppe Castronovo, è attiva da anni con numerose iniziative volte alla creazione di una cultura di prevenzione delle malattie della vista attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Tra le attività della IAPB: la produzione di materiale divulgativo sulle più importanti patologie visive; la pubblicazione della rivista Oftalmologia Sociale con articoli sia scientifici che divulgativi; il progetto “Vediamoci Chiaro” rivolto agli studenti delle scuole materne, elementari e medie, l’attività di alcune Unità Mobili Oftalmiche con le quali vengono visitate gratuitamente ogni anno più di 20.000 persone su tutto il territorio nazionale, un numero verde, 800 06 85 06, che offre l’opportunità di parlare con un oculista e l’attivazione del sito, fruibile anche dagli ipovedenti; l’organizzazione dal 10 al 12 marzo 2005 di un Simposio internazionale sulla riabilitazione dell’ipovedente e sulla abilità visiva che ha riunito in Italia i maggiori esperti internazionali in riabilitazione visiva. Per il futuro, l’impegno più importante è rappresentato dalla creazione a Roma del Polo Nazionale per la riabilitazione visiva degli ipovedenti che svilupperà progetti di ricerca e offrirà servizi altamente qualificati per la riabilitazione visiva.
Nel panorama internazionale, inoltre, IAPB Italia sostiene l’iniziativa “VISION 2020: the right to sight” della IAPB International e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la lotta alla cecità evitabile nei Paesi in via di sviluppo.

INFO:

Il link della campagna Apri gli occhi

Il nostro Progetto Scuolabile

Sull'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB Italia) vedi anche questo articolo:
LA CAMPAGNA MONDIALE IN DIFESA DELLA VISTA: 45 MILIONI DI NON VEDENTI NEL MONDO, IL 90% VIVE NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO


[Alberto Friso]

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