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bambini-diversiI quotidiani locali parlano chiaro: si ricorre alle vie legali


Nell’anno scolastico 2009/10 gli alunni disabili inseriti nelle scuole statali di ogni ordine e grado hanno superato le 181 mila unità (il 2,3% della popolazione studentesca) con un incremento di oltre 5 mila rispetto all’anno precedente.
L’Italia investe circa 3 miliardi di euro l’anno solo per il personale di sostegno, ma la situazione è pessima.

LE FAMIGLIE - I titoli dei quotidiani locali parlano chiaro: in Abruzzo i docenti di sostegno sono 2 per ogni 5 alunni, in Basilicata sono ben 2 per ogni 3. Fioccano le diffide nei confronti degli uffici scolastici regionali, i ricorsi al Tar sono all’ordine del giorno. A Pesaro ad esempio i ricorsi saranno più di mille, a Bologna sono stati 755.
Le vie legali sono ormai l’unico strumento di cui dispongono i genitori, per far sì che i diritti dei propri figli non vengano violati.  E i Tribunali regionali accolgono le richieste delle famiglie sempre più esauste di questa continua lotta per l’integrazione scolastica dei propri figli.

GLI INSEGNANTI - Nel frattempo la Cisl denuncia una drastica riduzione degli insegnanti di sostegno  in Campania. Tant’è che gli insegnanti hanno indetto scioperi della fame, occupazioni, sit-in e proteste per i posti di sostegno non riconfermati.
Stando a quel che emerge dal rapporto di Tuttoscuola ci sono più studenti disabili al Centro e nel Nord Ovest, ma lo Stato ha destinato gli insegnanti di sostegno soprattutto al Sud e nelle Isole.  Secondo lo stesso rapporto questo genere di squilibri dipendono probabilmente dai diversi criteri utilizzati dalle Asl per la valutazione della disabilità , nonostante la legge richieda l’utilizzo dei parametri internazionali proposti dall’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità .

Pare inoltre che, in un momento di crisi lavorativa come questo, fare l’insegnante di sostegno sia una scorciatoia per ottenere una cattedra stabile, e che troppi insegnanti si dedichino a questo delicato compito solo per lo stipendio, senza un minimo di passione. Lo proverebbero i dati: i docenti di sostegno in quindici anni sono aumentati del 70%. Fermo restando che l’iter di abilitazione per diventare insegnanti di sostegno non è poi un percorso così specifico e che i €˜cattivi maestri‑¬ ci sono sempre stati, la situazione italiana è davvero drammatica.

Le scuole riapriranno le porte agli studenti tra qualche giorno, saranno sovraffollate e di certo non così attente alle esigenze formative dei ragazzi, sicuramente non di quelli con disabilità .

Per approfondire:

SCUOLA DISABILI

INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI

Ilaria Vacca

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