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S.F.I.D.A. vicina concretamente alle famiglie, mettendo a disposizione il proprio legale

Giovanna Librici, Segretario Prov.le S.F.I.D.A. di Agrigento, fa sapere che dall'inizio dell'anno scolastico molte famiglie di alunni disabili e bisognosi di sostegno si sono rivolte alla Magristratura per ottenere il rispetto di quei diritti che "la legge prevede ma l'uomo non rispetta". Questi genitori, dichiara la Librici "avrebbero potuto impedire l'inizio dell'anno scolastico in mille modi, avrebbero potuto ritirare i bimbi dalle scuole, ma hanno preferito dimostrare, tramite il loro legale che ancora credono in questo Stato di diritto".

S.F.I.D.A. (Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità ) ha voluto essere vicina alle famiglie mettendo a disposizione la propria assistenza legale, nella persona dell'avvocato Giuseppe Impiduglia, il quale ha presentato ricorso alla sez. I di Palermo del T.A.R. Sicilia in rappresentanza dei genitori dei bambini disabili.
Il tribunale si è espresso in maniera favorevole dei ricorrenti ed ha sospeso i provvedimenti con i quali l'amministrazione scolastica aveva assegnato ai bambini di Grotte, Cattolica, Raffadali, Eraclea, Montallegro, Siculana, Sciacca, Porto Empedocle e Agrigento un numero inadeguato di ore di sostegno scolastico. La sentenza si pone in contraddizione anche con i tagli previsti dalla recente finanziaria, che prevedeva un rapporto di sostegno uno a due (un insegnante ogni due alunni) per i ragazzi disabili, e stabilisce invece la necessità di un'assistenza continuativa per ciascun alunno e quindi anche la necessità di un rapporto di assistenza uno ad uno per ciascuno studente disabile.

Questa sentenza si pone in continuità con un'altra ordinanza, sempre del T.A.R. Sicilia, del 15 dicembre scorso che ha sancito l'obbligo da parte del Comune di Palermo di assegnare a un bimbo di seconda media dell'istituto Abba-Alighieri un assistente per l'autonomia e la comunicazione.

L'Amministrazione Scolastica siciliana dovrà , dunque, in esecuzione delle ordinanze adottate dal T.A.R., integrare il numero di ore di sostegno assegnato a ciascuno dei bambini che hanno proposto ricorso, provvedendo alla nomina di ulteriori insegnanti di sostegno.

Tali pronunce del T.A.R. Sicilia dimostrano, ancora una volta, al sensibilità degli organi giurisdizionali in materia di tutela dei disabili, in un paese dove molto si dibatte su come venire incontro ai bisogni dei diversamente abili senza mai approntare un'azione incisiva per dare effettivamente delle risposte serie e puntuali.


INFO:

infosfidaagrigento@gmail.com
silvia_s3@alice.it


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Alessandra Babetto

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