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Anffas lancia una campagna di mobilitazione per monitorare e individuare eventuali problematiche e lacune nell’applicazione dei diritti degli studenti con disabilità

Manca poco più di un mese all’avvio dell’anno scolastico 2017/2018 e come avviene ormai costantemente, le domande che si pongono tutti gli studenti con disabilità e le loro famiglie restano sempre le stesse: le ore di sostegno assegnate a mio figlio saranno quelle di cui ha realmente necessità e soprattutto saranno garantite? I miei diritti di alunno saranno rispettati? Potrò andare in gita con la mia classe senza problemi? Il PEI – Piano Educativo Individualizzato,  sarà redatto nei tempi e rispettato?

In questo panorama incerto, in cui l’inclusione scolastica sembra quasi essere un miraggio più che un diritto costituzionalmente garantito, si inseriscono come nota positiva le Linee Guida a supporto dell’inclusione scolastica prodotte dalla Regione Lombardia - su impulso di Fish e Ledha, a cui Anffas Onlus aderisce - volte ad assicurare risorse e indirizzi in vista proprio dell’inizio del nuovo anno scolastico e rappresentando una valida base da cui partire per monitorare la preparazione al nuovo anno scolastico con l’obiettivo di tutelare sin dal primo giorno di scuola a livello nazionale tutti  gli alunni con disabilità, affinché possano usufruire di tutti i servizi e sostegni loro necessari per esercitare i loro diritti ad una effettiva inclusione scolastica in condizioni di parità con tuti gli altri alunni e studenti.

Nonostante la recente riforma nazionale, infatti, il percorso scolastico degli alunni con disabilità continua a non apparire certo e dubbi, timori e perplessità rimangono tra le famiglie: è per questo motivo che Anffas Onlus ha attivato una campagna di monitoraggio su tutto il territorio, mobilitando l’intera base associativa non solo per promuovere a livello locale la realizzazione di documenti come le Linee Guida lombarde ma anche e soprattutto per sorvegliare la reale applicazione dei diritti degli alunni con disabilità di ogni ordine e grado.

“La scuola è fondamentale per la crescita di tutti i ragazzi, compresi quelli con disabilità” dichiara Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas Onlus “e l’inclusione scolastica di conseguenza deve essere garantita perché è un diritto, non un miraggio o una “gentile concessione” delle istituzioni”. “Come dimostra il numero sempre maggiore di famiglie che si sono rivolte ai Tribunali per vedere rispettati i diritti dei propri figli” continua nessuno è disposto ad accettare passivamente ulteriori mancanze e attraverso questa nostra campagna desideriamo far venire alla luce tutte le eventuali disfunzioni che si riscontreranno in avvio dell’anno scolastico”.

Conclude: “In tal senso, in caso di accertate violazioni, non esiteremo a rivolgerci anche alla Magistratura, e come sempre siamo anche pronti a batterci nei luoghi deputati poiché Anffas è presente ai Tavoli Ministeriali che trattano questa tematica”.
 
In disabili.com:

Scuola disabili. Assistenza educativa, condannata per discriminazione la Città Metropolitana

In quali casi la scuola può chiedere ore aggiuntive per il sostegno?
 
Redazione

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