Gli insegnanti di sostegno con specializzazione non sono numericamente sufficienti. Molte cattedre verranno perciò assegnate dalle scuole a docenti non specializzatiLa prima campanella è ormai suonata in diverse regioni e nei prossimi giorni anche in quelle restanti. La popolazione scolastica è aumentata, eppure i docenti saranno esattamente gli stessi del 2011/2012. Inoltre, l'Ocse ha rilevato che l'investimento complessivo nell'istruzione in Italia è più basso tra tutti i Paesi europei, cioè il 4,7% del pil, contro una media europea del 5,8. Infine, quest'anno incombe la spending review, che potrebbe ridurre ulteriormente le già risicate risorse destinate alla scuola. Gli insegnanti sono ormai pochi ovunque.
RITARDI NELLE CONVOCAZIONI - In questi giorni, a Settembre inoltrato, si stanno svolgendo le convocazioni per assegnare gli incarichi annuali. Ancora una volta, dunque, la scuola inizia senza personale al completo, con errori nelle assegnazioni e con i precari in attesa di convocazioni che, in alcuni casi, proseguono fino a fine Settembre ed oltre. In tutto il Paese, infatti, sono slittate le scadenze dei pensionamenti, causando ritardi nelle assegnazioni provvisorie e nelle utilizzazioni del personale in ruolo, cioè di quei docenti che hanno chiesto di lavorare per un certo periodo in altra sede o provincia. Ciò ha causato ulteriori ritardi nelle immissioni di ruolo e, infine, nell'assegnazione degli incarichi a tempo determinato. Il ritardo nelle nomine non è un problema nuovo, anche se in passato numerose province riuscivano ad ultimarle in parte entro fine Agosto. Quest'anno, invece, a causa dei ritardi nelle operazioni precedenti, la difficoltà si è estesa ovunque ed in ogni ordine e grado scolastico. Naturalmente, ciò riguarda anche i docenti di sostegno.
LE NOMINE SU POSTO DI SOSTEGNO - Secondo i dati della Flc Cgil (), l'organico di sostegno di diritto (docenti in ruolo) per il prossimo anno scolastico è di 63.348 insegnanti, mentre quello di fatto (tutti i docenti, in ruolo e a tempo determinato) è di 90.469 docenti. Ciò significa che circa il 30% dei docenti di sostegno è precario, per cui ogni anno, a Settembre, occorre assumere numerosi insegnanti con incarico annuale, per sopperire ai vuoti nelle classi. Il primo passo è chiamare dalle Graduatorie provinciali ad Esaurimento, cioè tra il personale abilitato e specializzato. In caso di disponibilità insufficienti, si passa poi al personale delle Graduatorie d'Istituto. Molto spesso, in queste ultime, si fa ricorso a personale non specializzato. Gli insegnanti in possesso di specializzazione, infatti, in molti casi sono numericamente inferiori al fabbisogno. Nella provincia di Venezia, ad esempio, a fronte di circa ulteriori trecento posti necessari nella Scuola Primaria, sono presenti in Graduatoria ad Esaurimento meno di cento insegnanti specializzati.
In quasi tutti gli Ambiti Scolastici Territoriali (ex Provveditorati agli Studi) sono stati individuati molto in ritardo i posti disponibili per le relative nomine. Anche gli insegnanti di sostegno, perciò, in molti casi, al pari dei loro colleghi curricolari, non hanno avuto ancora un incarico e, perciò, numerosi allievi disabili inizieranno le attività scolastiche senza la loro presenza. In altri casi essi hanno avuto l'incarico quando le riunioni nelle scuole erano già iniziate, non riuscendo così a programmare il lavoro insieme ai colleghi curricolari prima dell'inizio dell'anno scolastico. Il tutto si complicherà ulteriormente per quegli alunni che avranno un insegnante di sostegno nominato dalle Graduatorie d'Istituto. In questo caso occorre infatti aspettare la "restituzione" alle scuole dei posti non assegnati e da lì iniziare la faticosa ricerca di un supplente non specializzato. Spesso queste operazioni comportano tempi tecnici piuttosto lunghi e l'allievo con disabilità rimane senza insegnante di sostegno anche per diversi mesi.
Rimane una domanda laconica: ma tutto questo non si poteva evitare?
IN DISABILI.COM:
Graduatorie ad esaurimento: quanti sono gli insegnanti specializzati?
Scuola e spending rewiew
Aumentano gli allievi disabili ma non gli insegnanti di sostegno
Tina Naccarato
