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scuola sedieLe reti territoriali previste dalle linee guida del MIUR si concretizzano in Lombardia come coordinamento tra i diversi attori del territorio

Sono state di recente approvate dalla giunta regionale lombarda le linee operative per l’integrazione degli alunni disabili. Il provvedimento, su proposta degli assessori alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale, alla Sanità e all'Istruzione, Formazione e Lavoro, recepisce il lavoro svolto dal Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale (GLIR),  composto da rappresentanti dell'Amministrazione scolastica, della Regione Lombardia e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) Lombardia, oltre che dalla Lega per i Diritti delle persone con disabilità (LEDHA), dalla Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili (FAND)  e da figure specialistiche dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza (UONPIA) e dell’ASL.

LE LINEE OPERATIVE ‑¬â€˜ Le Linee Guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità , emanate dal MIUR nel 2009, si concentrano sulle reti territoriali sia per la realizzazione delle attività formative che di ogni altra azione che favorisca l’inclusione. Le linee operative per la Lombardia si basano pertanto proprio sul raccordo interistituzionale, già previsto dall’art. 15, della Legge n. 104/92, sulla dimensione distrettuale dei Piani di Zona, ripresa dalle Linee Guida dei MIUR del 2009, sugli Accordi di Programma, annunciati in diversi articoli della Legge n. 104/92 e sugli accordi di rete tra le scuole, stabiliti dall’art. 7 del DPR n. 275 dell’8/03/99.

FINALITA’ ED ATTIVITA’ DEI CENTRI TERRITORIALI RISORSE PER LA DISABILITA’ (CTRH) ‑¬â€˜ Le linee operative si concentrano sulle finalità e funzioni principali dei CTRH, che riguardano la qualità dell’integrazione, la collaborazione tra le scuole, il costituirsi quale punto di riferimento per gli allievi disabili e le loro famiglie, nonché gli operatori delle diverse istituzioni e associazioni coinvolte. Le sue attività riguardano invece l’informazione, la consulenza e la formazione, lo scambio e l’integrazione di esperienze, competenze, sussidi, attrezzature ed ausili, la costruzione e aggiornamento della mappa delle risorse territoriali e l’attivazione di banche dati territoriali in collaborazione con altre realtà istituzionali e associative.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA ‑¬â‚¬ Il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale (GLIP)  propone al Dirigente dell’Ambito scolastico Territoriale (AT) le scuole individuate come sedi dei CTRH sulla base della centralità territoriale, dell’assenza di barriere architettoniche e della presenza di uno spazio dedicato. Sul piano organizzativo è prevista la presenza di un gruppo di gestione con funzioni di programmazione delle attività , promozione di iniziative, monitoraggio e  verifiche. Tale gruppo dovrà avere la rappresentanza di tutti gli attori coinvolti e la figura di un referente, individuato dal Dirigente Scolastico della scuola sede del CTRH, con compiti relazionali e gestionali.
Le linee operative elaborate dalla Regione Lombardia si pongono come organizzazione,  pianificazione e sistematizzazione delle disposizioni, dei provvedimenti e degli organismi previsti in materia di integrazione scolastica da un’ampia normativa di riferimento. Sul piano concreto, la concertazione delle risorse e delle competenze non può che comportare l’ottimizzazione delle funzioni e della qualità dei servizi. Ci auguriamo che nel futuro possano giungere provvedimenti similari su tutto il territorio nazionale.

APPROFONDIMENTI:

Linee guida regionali integrazione allievi disabili Lombardia

Linee guida regionali integrazione allievi disabili Liguria

Linee guida del MIUR


IN DISABILI.COM:

SCUOLA DISABILI

INTEGRAZIONE SCOLASTICA


Tina Naccarato

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