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il logo dell'associazione genitori toscanaC’è bisogno di genitori attivi nella scuola italiana

È passato quasi un mese dalla riapertura delle scuole ma non possiamo smettere di occuparci della situazione degli studenti disabili.
Per capire meglio la realtà delle scuole italiane abbiamo intervistato il Presidente regionale dell'A.Ge. Toscana Rita Manzani Di Goro.

Rita, come descriverebbe l’attuale situazione dell’integrazione scolastica degli alunni disabili? È veramente grave?
In Toscana la situazione è difficile ma non drammatica. Gli Uffici scolastici si sono prodigati per tamponare le situazioni più a rischio e hanno utilizzato oculatamente le risorse di personale disponibili, però è innegabile che tagli ce ne siano stati: riduzioni di ore a bambini con handicap grave, assegnazioni di ore alle scuole inferiori al necessario e così via.
Questo è aggravato dall’abolizione delle compresenze, per cui l’insegnante di classe è sempre solo con i bambini e non può più tamponare le esigenze di tutti i bambini; penso non solo ai portatori di handicap, ma anche agli extracomunitari di prima alfabetizzazione e ad altri tipi di disagio.
Abbiamo anche classi al limite del sovraffollamento ed è stata abolita la norma che metteva un tetto massimo al numero degli alunni in presenza di un handicap grave.

Avete ricevuto particolari segnalazioni o richieste d’aiuto urgenti?
Abbiamo avuto segnalazioni all’inizio dell’anno scolastico ma poi come dicevo sono in gran parte rientrate, per la grande capacità che ha la scuola di prendersi cura di tutti i nostri figli.

Come si deve comportare il genitore di uno scolaro al quale vengano riconosciute meno ore di sostegno rispetto a quelle che gli spettano?
Il primo aiuto il genitore di un bambino portatore di handicap lo chiede agli insegnanti, con i quali collabora quotidianamente, e al dirigente scolastico, che segue da vicino il percorso scolastico di suo figlio. È proprio il dirigente che in genere scrive all’Ufficio scolastico provinciale per segnalare il disagio e richiedere maggiori risorse. Quando questo non basta, si può scrivere direttamente all’Ufficio regionale e richiedere un’ispezione, magari facendosi sostenere dalle firme degli altri genitori. In casi estremi il genitore ricorre ai giornali, e purtroppo a volte è proprio questa via non istituzionale a risolvere le situazioni più complicate. Come Associazione sosteniamo volentieri i genitori con indicazioni e consigli, anche se in genere preferiamo indirizzarli ad Associazioni che seguano più da vicino le loro problematiche.

Come procede il progetto FORUM GENITORI?
Lo scopo che ci siamo posti, ossia quello di coinvolgere attivamente i genitori nella vita scolastica, sta riscuotendo grande attenzione. È evidente che un genitore preparato, che sa muoversi con disinvoltura in ambito scolastico, ben consapevole di ruolo, diritti e doveri di ciascuno, può influire efficacemente su tutte le situazioni, sia le più problematiche che quelle semplicemente quotidiane. C’è bisogno di genitori nella scuola italiana, e se ce ne stiamo accorgendo solamente adesso, che c’è bisogno di comprare il sapone e la carta igienica, allora vuol dire che ci siamo persi la parte migliore, quella della corresponsabilità educativa e del miglioramento dell’Offerta formativa. Il seminario che abbiamo organizzato per il 31 ottobre a Firenze (ore 9,30 ITIS Leonardo da Vinci, via del Terzolle 91, vicino alla stazione Firenze Rifredi) ha già riscosso numerose adesioni. Contiamo di mettere a fuoco buone pratiche da diffondere su tutto il territorio nazionale, sia attraverso le AGe locali sia via internet (www.agetoscana.it ‑¬â€˜ Speciale Forum Genitori).

L'Associazione Italiana Genitori A.Ge., fondata nel 1968, è formata volontari che promuovono una rete di solidarietà tra i genitori e partecipano alla vita del territorio, a partire dalla scuola.
Ogni Associazione è formata da L'A.Ge. a livello territoriale cura i rapporti con le scuole, le parrocchie, il comune, le radio e la stampa locale; a livello provinciale e regionale i referenti sono le Amministrazioni, gli organi scolastici territoriali e l'opinione pubblica. Si tratta di una risorsa di valori per tutti quei genitori che vogliono sviluppare competenze educative attraverso una partecipazione diretta della famiglia nell'attuale vita sociale.

Vi ricordiamo inoltre il Seminario nazionale che si svolgerà a Roma il 24 ottobre 2009, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Newton, dalle 9.30 alle 18.30 sul tema:€˜Integrazione: indietro tutta. Noi non C.I.I.S.tiamo‑¬. (Per info e adesioni cliccate qui)


Per info:
http://www.agetoscana.it/
http://www.age.it/

In Disabili.com
LO SPECIALE INTEGRAZIONE SCOLASTICA

L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA VISTA DA MARINA

Ilaria Vacca

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