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Autismo al tempo di Coronavirus: se gli incontri pubblici sono vietati, il dialogo si sposta sul web

La giornata mondiale della consapevolezza quest’anno ricade purtroppo in questo drammatico periodo di restrizioni dovute alla pandemia di Coronavirus. Naturalmente ciò ha implicato l’impossibilità di organizzare manifestazioni di tipo pubblico per il 2 aprile, ma sono state molte, tuttavia, in questi giorni, le occasioni di confronto sui bambini e sui ragazzi con autismo. Da una parte, infatti, è emersa la grande difficoltà delle famiglie costrette a stare a casa per diverse settimane; dall’altra sono emerse perplessità circa l’efficacia della didattica a distanza per alunni e studenti con autismo. Nel primo caso si è cercato di promuovere l’autorizzazione a fare almeno brevi passeggiate nei dintorni delle abitazioni; per il secondo aspetto ampio è stato il dibattito in merito alle proposte di didattica a distanza più adeguate per alunni rientranti nello spettro.

Il Ministero dell’Istruzione, per rispondere alle eterogenee problematiche sorte nell’eccezionalità della didattica a distanza ha attivato una Task force per le emergenze educative e l’inclusione via web. Si tratta di un servizio attualmente assicurato da esperti individuati con D.D. n. 5 del 24 marzo 2020 con il quale è stato istituito un gruppo di lavoro a supporto della Task force per l’emergenza Coronavirus. Una vera e propria rete sul territorio nazionale attua, con l’apporto dei massimi esperti del problema, delle associazioni più rappresentative, di docenti competenti e con esperienza vissuta sul campo, interventi molteplici e sull’autismo con l’obiettivo di migliorare la condizione dei bambini e dei ragazzi. Nell’attività è coinvolta la rete per l’inclusione, costituita dai CTS (Centri Territoriali di Supporto - scuole polo per l’inclusione) di livello provinciale ed un gruppo di scuole che già hanno realizzato esperienze in merito, con il supporto, se necessario, di specialisti medici e psicologi.

Dalla pagina si può accedere ad una finestra tramite cui raggiungere la pagina Sportello Autismo Italia (SAI) , un progetto attivato dal Ministero dell’Istruzione  che, con un approccio peer teaching diventa oggi una consulenza preziosa, attuata dai 450 docenti operatori specializzati, con il supporto dei CTS per la condivisione di buone pratiche, la proposta di soluzioni didattiche e la condivisione di materiale didattico multimediale. Una mailing list nazionale accoglie, secondo l’approccio di scambio paritetico peer to peer, docenti operatori su tutto il territorio italiano, nell’ambito della più vasta rete nazionale E’ possibile così accedere a didattica con strumenti di  C.A.A, a risposte formative per aiutare i docenti e le famiglie nella gestione della quotidianità e nella programmazione educativa e didattica. ecc. Il servizio è erogato tramite email, con operatori che poi scelgono la modalità più adatte per relazionarsi con docenti e genitori.

Per ottenere consulenza e informazioni sulla didattica a distanza per alunni e studenti autismo è possibile scrivere all’indirizzo sportelliautismo@istruzione.it

La mailing list Sportelli Autismo Italia, pensata per favorire tra gli operatori la condivisione di materiali, di idee e risposte formative, mette a servizio della Comunità i propri materiali.

Vengono inoltre riportati i riferimenti aggiornati degli Sportelli Autismo che hanno aderito alla rete nazionale SAI.
Un'altra rete di Sportelli Autismo attivi è quella dell'Emilia- Romagna raggiungibile a questo indirizzo.

APPROFONDIMENTI

Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo

World Autism Awareness Day


In disabili.com

Passeggiate al tempo di Coronavirus

Tina Naccarato

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