Menu

Tipografia
scuola bambiniSi è svolto al MIUR un seminario sull’inclusione scolastica e sui Bisogni Educativi Speciali: per il futuro del sostegno si tratta di prospettive interessanti o allarmanti?

Il 6 Dicembre si è svolto al MIUR il seminario La via italiana dell’inclusione scolastica: valori, problemi, prospettive. Tra le novità prospettate, vi sarebbe la formazione massiccia dei docenti curricolari; in tal modo, i docenti specializzati sarebbero utilizzati solo per i casi gravi. Nell’incontro è stata comunicata l’imminente emanazione di una direttiva che fornirà alle scuole indicazioni per la presa in carico degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), definirà l’organizzazione e le funzioni dei Centri Territoriali di Supporto (CTS) ed individuerà un piano di formazione per tutti i docenti curriculari.

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ‑¬â€˜ Secondo il ministro Profumo, nonostante la grande positività del modello italiano di integrazione scolastica, permangono delle criticità . Si prospetta quindi non solo di rafforzare l’organizzazione territoriale per l’inclusione, ma anche di affrontare adeguatamente  i BES, ossia quelle problematicità che non comportano certificazione, né rientrano nella L. 170/10 sui Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), ma implicano uno svantaggio scolastico per il quale è necessario offrire risposte personalizzate. Occorre perciò ripensare il modello di inclusione, non rivolgendosi più soltanto alle disabilità codificate, ma anche a quei ragazzi con disturbi del comportamento o dell’attenzione, con ritardi linguistici o con un quoziente intellettivo appena sopra il limite. Essi necessitano delle misure dispensative e compensative e della didattica personalizzata già prevista per gli alunni con certificazione o con diagnosi di DSA.

CENTRI TERRITORIALI DI SUPPORTO ‑¬â€˜ In questo modello potrebbero divenire essenziali i Centri Territoriali di Supporto (CTS), nella gestione delle tecnologie e delle risorse. Essi dovranno informare docenti, alunni e genitori sulle risorse tecnologiche disponibili, prevedere iniziative di formazione sull’inclusione e sui BES e proporre software freeware.

FORMAZIONE DEI DOCENTI CURRICOLARI ‑¬â€˜ Per rispondere alle esigenze formative, il MIUR ha sottoscritto accordi con le Università per l’attivazione di corsi di perfezionamento e master, rivolti a tutto il personale della scuola. Alcune iniziative sono in corso ed altre sono previste per il futuro.

Tale direttiva, facendosi carico dei BES, appare come una progetto meritorio, ma esso potrà divenire un obiettivo realmente  perseguibile soltanto se libero dalle logiche finanziarie dei tagli alle risorse. È inoltre condivisibile la necessità che ogni insegnante curriculare abbia un’adeguata formazione per affrontare le situazioni di difficoltà , ma è anche fondamentale valorizzare il ruolo degli insegnanti di sostegno, essendo anch’essi docenti che svolgono una funzione inalienabile.

La proposta di estendere le competenze in materia di disabilità a tutti i docenti non è nuova. Già l’anno scorso era stato presentato un rapporto dalla Fondazione Agnelli, dalla Caritas e dall'Associazione Treellle, che prevedeva la formazione in pedagogia e in didattica speciale per tutti gli insegnanti ed il passaggio degli insegnanti di sostegno all’organico curricolare. Non pochi, però, avevano temuto che a tale progetto fosse sotteso l’intento di abolire la figura del docente di sostegno. La direttiva attuale non sembra discostarsi molto da ciò e sorgono perciò gli stessi timori di allora. Sono forse immotivati? In una scuola sempre più schiacciata dalla macchina del risparmio si fa davvero fatica a ritenerli infondati.

APPROFONDIMENTI:

L’IMPEGNO DEL MIUR PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA:
Pagina dal sito del Ministero
Documento pdf

IN DISABILI.COM:

IL FUTURO DELL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA: VIA IL SOSTEGNO AGLI ALLIEVI DISABILI?


Tina Naccarato



Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy