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Come fare formazione sotto l’ombrellone? In compagnia di buone letture sull’inclusione


Le vacanze estive stanno ormai per terminare e i docenti di ogni ordine e grado in questi giorni si apprestano a raggiungere le sedi di servizio. Molti sono già alle prese con le progettazioni per il prossimo anno scolastico, altri attendono con ansia gli esiti della mobilità annuale. C’è chi entra in ruolo, chi va in pensione. I supplenti vivono l’apprensione propria dell’incertezza del lavoro. C’è chi parte, chi torna, chi cerca casa. L’anno scolastico sta per iniziare e sono giorni di fermento, nelle scuole e negli uffici scolastici.

Eppure il sole è ancora alto e caldo, l’estate è ancora qui e non manca chi cerca ancora ristoro in riva al mare, nei ritagli di tempo, nelle giornate più assolate, quasi a voler cercare nuove energie in vista del nuovo anno e degli impegni connessi. L’estate è un tempo prezioso per il docente impegnato, è il tempo per formarsi, per leggere, per studiare, per approfondire aspetti della didattica peculiari o inediti, per riflettere su di essi, per crescere professionalmente. L’estate è la breve stagione sabbatica dei docenti e le buone letture sono per loro preziosi compagni di viaggio.
Ecco alcuni consigli su alcune buone letture riguardanti l’inclusione scolastica che potrebbero essere utili in questo scorcio d’estate.

Un testo molto interessante riguardante le buone prassi è certamente il volume Buone prassi di integrazione e inclusione scolastica, di A. Canevaro e D. Ianes, edito da Erickson nel 2015. In esso vengono presentate buone pratiche che testimoniano il cammino fatto, e quello ancora da fare, dalla Scuola italiana nella direzione di una didattica inclusiva.

Per i docenti di Scuola Primaria una buona lettura è certamente il libro Didattica Inclusiva nella Scuola Primaria, di F. Bocci ed A. Morganti, pubblicato da Giunti nel 2017. Si tratta di un testo dal taglio operativo centrato sull’educazione socio-emotiva e sull’apprendimento cooperativo per costruire competenze inclusive attraverso compiti di realtà.

Un volume molto apprezzato e consultato sull'inclusione da porre al centro delle politiche e delle prassi educative è certamente Didattica speciale e inclusione scolastica, di L. Cottini, edito da Carocci nel 2017. La prospettiva dell'inclusione scolastica è sviluppata nel volume su quattro piani fra loro integrati: il piano dei principi, quello organizzativo, il piano metodologico-didattico e quello dell’evidenza empirica. Nei capitoli viene enfatizzata la dimensione operativa, associando alla trattazione teorica di ogni argomento delle proposte curricolari riferite a diverse situazioni e ambiti disciplinari.

A 50 anni dall’uscita di Lettera a una professoressa di Don L. Milani è stato pubblicato il volume Generazione don Milani, curato da R. Iosa e pubblicato da Erickson nel 2017. Il testo raccoglie per la prima volta i racconti, le esperienze e le impressioni di chi ha potuto vivere in prima persona la scuola di Barbiana e ha deciso di dedicare tutta la propria vita ad aiutare altri bambini a costruirsi un futuro migliore.

Al metodo Montessori è invece dedicato il testo Il metodo Montessori oggi. Riflessioni e percorsi per la didattica e l'educazione, di S. Coluccelli e S. Pietrantonio, edito da Erickson nel 2017. Si tratta di un testo rivolto a tutti gli educatori, capace di innescare una riflessione sia fra chi opera già in contesti montessoriani, sia in chi vi si avvicina per la prima volta. Offre, inoltre, spunti operativi per dare avvio a esperienze educative montessoriane.

L'inclusione educativa. Indicazioni pedagogiche per la disabilità, di M. Pavone, pubblicato da Mondadori Università nel 2014 è invece un manuale che presenta un bilancio della ricerca in Pedagogia Speciale in prospettiva inclusiva, quale un orientamento di indagine teorico-pratica sempre più affermato a livello nazionale e internazionale.

La finalità del recente volume Pedagogia speciale per l'inclusione, di L. D’Alonzo, edito da Scholè nel 2018, è invece diffondere le tematiche della pedagogia speciale, ponendo al centro le questioni educative riferite a bambini, giovani e adulti con disabilità o altri bisogni educativi speciali.

Potremmo proseguire con numerosi altri testi, perché in costante crescita è la letteratura di riferimento e molte sono ormai le pubblicazioni di indubbio interesse. Preferiamo però fermarci qui, perché l’estate volge al termine, il lavoro chiama e molti sono gli stimoli derivanti da una lettura attenta, che richiede un passo lento, una assimilazione graduata, un’attenzione importante, se vogliamo, a ciò che di profondo vuole dirci.
Buona lettura.

APPROFONDIMENTI

Altri testi sull’inclusione

In disabili.com

L’estate è la stagione per la lettura

Tina Naccarato

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