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lavagna con scritto l'alfabetoGli allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento aumentano ogni anno. Per intervenire adeguatamente occorrono competenze e strumenti innovativi, soprattutto tecnologici

In tutto il mondo, sempre più bambini e ragazzi mostrano di avere Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), soprattutto dislessia. Non sono affetti da alcuna patologia, non hanno bisogno di cure mediche, sono intelligenti e creativi, però imparano in modo diverso. In Italia la loro specificità è stata riconosciuta dalla L. 170/10 e riguarda il 5% della popolazione scolastica. Ancora più alta è la percentuale nei Paesi anglosassoni. La nostra è infatti una lingua con pochi grafemi e fonemi e fra la fonologia e l'ortografia la sovrapposizione è pressoché totale; nell'Inglese, invece, a fronte di 40 fonemi, vi sono  1.120 grafemi; si tratta perciò una lingua complessa per chi ha problemi con la lettura.

Il disturbo sembra essere dovuto ad una neurodiversità , che consente di leggere e scrivere solo impegnando al massimo capacità ed energie. Poiché risulta difficile leggere in maniera automatica, chi ha tale disturbo si stanca rapidamente, commette errori, rimane indietro, non impara. Occorre pertanto che sia seguito in modo attento. Gli esperti dell'Istituto di ortofonologia sottolineano la necessità di un corretto approccio terapeutico, che preveda interventi psicologici,  di ambito specialistico e didattico, in modo da creare un contesto motivante e con competenze diffuse. Nelle scuole, in particolare, dev'essere definito un Piano Didattico Personalizzato per ciascun allievo con DSA, mettendo al centro la cultura dell'accoglienza e la valorizzazione delle potenzialità individuali.

STRUMENTI DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA - Il bambino oggi viene aiutato con vari strumenti: registratori, programmi di videoscrittura, con correttore ortografico ecc. Cominciano inoltre ad essere disponibili libri studiati per dislessici, che facilitano la lettura attraverso espedienti di colore, di maggiore distanza fra le frasi o di sottolineatura di parole chiave.

Si possono inoltre usare particolari caratteri di scrittura: Abelardo Gonzales, designer di applicazioni per smartphone, ha disegnato un nuovo font da utilizzare sui cellulari, più facile da leggere per i dislessici e scaricabile gratuitamente. L'app si chiama openWeb ed è disponibile per iPhone e Ipad. Tutte le informazioni sono disponibili all'indirizzo http://blog.instapaper.com.

L'importanza della tecnologia è stata recentemente confermata anche da uno studio condotto dall'università di Padova, secondo cui i videogiochi d'azione migliorano la capacità di lettura, poiché  potenziano l'attenzione visiva e favoriscono l'estrazione di informazioni dall'ambiente. I risultati dello studio sarebbero una conferma che i deficit di attenzione visiva sono alla base della dislessia. Ciò però dovrà eventualmente essere confermato da ulteriori studi.


APPROFONDIMENTI

Associazione Pillole di parole       


In disabili.com

Dislessia: come individuarla ed intervenire precocemente

Ragazzi e dislessia: lo sapevi che einstein e Tom Cruise...


Tina Naccarato


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