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Il Miur ha pubblicato un report con i dati fondamentali relativi all’inclusione scolastica per l’a.s. 2016/17 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, statali e non statali

Nelle settimane scorse ci siamo occupati del recente report del MIUR sugli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Analizziamo adesso il consueto rapporto biennale del MIUR riguardante, invece, gli alunni con disabilità, anch’esso pubblicato recentemente.

DATI IN CRESCITA - I dati raccolti per l’a.s. 2016/2017 mostrano come il totale degli alunni con disabilità sia cresciuto dell’8,3%, rispetto all’ultimo dato pubblicato dal MIUR relativo all’a.s. 2014/2015. La percentuale degli alunni con certificazione sul totale degli alunni è di circa il 2,9%, pari a 254.366 bambini e ragazzi; nell’a.s. 2004/2005 la percentuale di alunni con disabilità certificata sul totale degli alunni frequentanti si attestava ad appena l’1,89%. I dai del MIUR mostrano che il 93% degli alunni con disabilità frequenta scuole a gestione statale, mentre le scuole paritarie accolgono il 5,3% e quelle non paritarie l’1,3%.


DISTRIBUZIONE TERRITORIALE -
A livello territoriale si evidenzia una diversa distribuzione degli alunni con disabilità, con notevoli differenze anche tra le singole regioni. Le regioni dell’Italia centrale presentano la percentuale più elevata di alunni con disabilità sul totale dei frequentanti: se nel complesso del sistema scolastico italiano essa è pari al 2,9% del totale, nel Centro Italia si attesta sul 3,1%. Per le regioni del Nord-Est si ha la percentuale più contenuta, pari al 2,6%, mentre nel Nord-Ovest è pari al 3%. Quanto alle regioni meridionali la percentuale è del 2,9%.  Per quanto riguarda le tipologie di disabilità, nel 96,1% dei casi si tratta di disabilità psicofisica, soprattutto di tipo intellettivo (67,9%). L’1,5% presenta una disabilità visiva e il 2,4% una disabilità uditiva.


ALUNNI STRANIERI CON DISABILITA' -
La percentuale degli alunni stranieri con disabilità sul totale degli alunni con certificazione è pari al 12,5%, mentre quella degli alunni stranieri sul totale degli alunni è pari al 9,4%. Si osserva una particolare concentrazione (oltre il 20%) degli alunni stranieri con disabilità nelle regioni settentrionali, quali la Lombardia, l’Emilia Romagna e il Veneto. Nelle regioni meridionali tale percentuale scende molto (1,7% in Campania). Gli alunni stranieri con disabilità rappresentano il 3,9% del totale degli alunni stranieri frequentanti le scuole italiane; tale dato appare piuttosto elevato se confrontato con la percentuale degli alunni italiani con disabilità sul totale degli alunni italiani, pari al 2,8%. Il 43% del totale alunni con certificazione si colloca nelle regioni settentrionali e, nel caso degli alunni stranieri con disabilità, tale percentuale sale al 71%.

Nell’a.s. 2016/2017 sono state attivate complessivamente 428.046 classi, comprese le sezioni della scuola dell’infanzia. Di queste, quelle con almeno un alunno con disabilità sono state il 43,3% del totale; tale percentuale è più elevata (46,2%) se si considera solo la scuola statale. La percentuale media del numero di bambini con disabilità per classe/sezione con almeno un alunno con disabilità è dell’1,37%.


PROPORZIONE DOCENTI/STUDENTI -
Nelle scuole statali il rapporto tra il numero degli alunni con disabilità e i posti per il sostegno in organico di fatto (docenti a tempo indeterminato + incarichi annuali e temporanei) ha avuto nel corso del tempo un andamento altalenante, tuttavia negli ultimi anni la dinamica è stata di decrescita. Nell’a.s. 2016/2017 tale rapporto si è attestato sul valore di 1,8 alunni con disabilità per posto di sostegno. Su scala territoriale si registrano però notevoli differenze: nelle regioni del Nord-Ovest tale rapporto è di 1:2,05, nel Nord-Est di 1:2,17, nel Centro di 1:1,73 e nel Sud di 1:1,61. Quanto al numero dei docenti per il sostegno, i dati indicano una progressiva crescita della relativa dotazione organica, coerentemente con l’aumento degli alunni con disabilità registrato negli ultimi anni. Sul totale dei docenti, il contingente degli insegnanti di sostegno è passato dall’8,6% dell’a.s. 2001/2002 al 16,3% dell’a.s. 2016/2017.  I docenti per il sostegno sul totale dei docenti sono il 16,2% nel Nord-Ovest, il 14,1% del Nord-Est, il 19,1% nelle regioni del Centro e il 15,8% al Sud. Si tratta di circa 139.000 docenti per il sostegno: 87.605 hanno un contratto a tempo indeterminato e 51.949 un contratto a tempo determinato.


CONFRONTO CON L'EUROPA -
Il report del MIUR si conclude con un aggiornamento sui dati europei. Dai recenti dati pubblicati dall’European Agency for Special Needs and Inclusive Education emerge come il grado di inclusione degli alunni con disabilità differisca da Paese a Paese anche in misura significativa. Relativamente al sistema inclusivo spicca l’Italia con una percentuale di alunni con disabilità inseriti in scuole speciali pari ad appena lo 0,8%. Diametralmente opposto è il sistema con distinzione presente ad esempio in Svizzera e nei Paesi Bassi, in cui la totalità degli alunni con disabilità è inserita in percorsi speciali separati dai loro colleghi non disabili. In altri Paesi vige un sistema misto in cui la quota di alunni con disabilità inserita in scuole speciali o in classi speciali oscilla tra il 10% e il 50%. E’ il caso ad esempio dell’Irlanda, della Finlandia e della Francia.

Un’ottima occasione per riflettere su ciò che di prezioso è stato fatto nel nostro Paese e che con cura bisogna proteggere in futuro.


APPROFONDIMENTI

Indagini Istat su alunni con disabilità


In disabilicom

Dati Istat

Tina Naccarato

 

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