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scuola: simboli di strumenti e oggetti scolastici Nei giorni scorsi, all'interno del dibattito di Exposanità dedicato alla scuola, si è discusso di accessibilità ed ausili

Nei giorni scorsi avevamo parlato del focus sulla scuola previsto nel dibattito di Exposanità, sottolineando che in esso, sulla base dei dati statistici del Miur, sarebbe stato affrontato tra le altre cose il problema delle barriere architettoniche e quello della carenza degli ausili per l'apprendimento.

Cosa è emerso dal confronto in merito? Qual è la concreta situazione territoriale rispetto agli obiettivi di integrazione ed inclusione?

Le considerazioni emerse nel dibattito di Exposanità indicano un quadro ancora molto eterogeneo, fin dalla presenza di alunni con disabilità nelle diverse regioni. Se infatti in Trentino Alto Adige, Lazio ed Abruzzo essa supera il 3% della popolazione scolastica, in Basilicata e Calabria si attesta intorno al 2%. Anche il rapporto tra docenti di sostegno e numero degli alunni con disabilità è vario: Molise e Basilicata dedicano più risorse al sostegno, con la media di un insegnante di sostegno ogni 1,6 alunni disabili, mentre in Lombardia e Lazio viene mediamente assegnato un docente ogni 2,4 alunni disabili.

Per quanto riguarda le barriere architettoniche, le regioni del Sud presentano percentuali più basse di quelle del Nord sia per scale e bagni a norma che per percorsi accessibili. Questi ultimi risultano essere a norma nel 29% dei casi, con differenze territoriali però ben percettibili: in Calabria e Basilicata si parla del 17%, mentre la provincia di Bolzano registra oltre un 60% di percorsi esterni ed interni a norma. Più confortanti sono invece le percentuali rispetto a scale e servizi igienici.

Oltre alle problematiche relative all'edilizia, si è discusso degli strumenti a supporto dell'apprendimento ed in particolare degli ausili tecnologici che favoriscono l'inclusione: dotazioni hardware, lavagne interattive multimediali, connessioni Internet, notebook, software dedicati e, più in generale, di ausili tecnologici utili agli allievi con difficoltà di apprendimento e, in particolare, con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA).

Non è mancato lo spazio dato alla progettazione for all, ai prodotti destinati a chi presenta difficoltà cognitive ed alle competenze necessarie per tutti coloro che seguono gli alunni con tali difficoltà: famiglie, insegnanti di sostegno, logopedisti, fisioterapisti ecc.
Ai fini del progetto di integrazione scolastica, infatti, sono necessarie soluzioni pratiche dalle finalità inclusive, aderenti alle reali e diversificate esigenze; occorrono inoltre professionisti dedicati, con competenze specifiche e diffuse.



APPROFONDIMENTI

Barriere architettoniche a scuola



In disabili.com

Accessibilità a scuola

Report sull'integrazione scolastica


Tina Naccarato


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