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disegno scuola Un’indagine Istat rileva che negli anni scolastici 2008/2009 e 2009/2010 il 30% delle scuole presentava barriere architettoniche

Le barriere architettoniche rendono spesso impossibili gli spostamenti. Se esse si trovano a scuola, per molti studenti disabili vengono meno le condizioni per partecipare ed integrarsi pienamente nella vita scolastica. Le barriere si trovano infatti nei cortili (17%), nelle palestre (15%), all’ingresso (13%), nei laboratori scientifici, nelle mense, nelle aule o nei bagni (9%) e soltanto l’11% delle scuole dispone di un’entrata priva di ostacoli. A rivelarlo è un recente rapporto di Cittadinanzattiva. Anche un’indagine Istat evidenzia che negli anni scolastici 2008/2009 e 2009/2010 il 30% delle scuole presentava numerose barriere architettoniche; oggi circa il 65% degli istituti ha percorsi interni ed esterni accessibili, ma le postazioni informatiche adattate spesso sono superano il 50% dei casi.

IL PERICOLO CORRE TRA I BANCHI ‑¬â€˜ Dal Rapporto di Cittadinanzattiva emerge che il numero degli incidenti a scuola è in aumento. Tra le cause più importanti vi sono non solo le cadute o i malori,  ma anche le cattive condizioni di arredi, mobili e infissi, le aule fatiscenti e degradate, le finestre rotte o senza tapparelle, i pavimenti sconnessi, i banchi o le sedie rotte. Tutto ciò comporta costanti situazioni di pericolo, in modo particolare per gli alunni con disabilità . Cittadinanzattiva, chiede urgentemente un regolamento attuativo delle norme sulla sicurezza negli edifici, che tenga conto delle peculiarità scolastiche: occorre notificare l’Anagrafe dell'Edilizia Scolastica  sullo stato degli edifici scolastici, poiché  senza una reale mappatura è impossibile programmare gli interventi; va poi considerato il Decreto Legislativo n. 81/08 sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, tenendo conto delle peculiarità degli ambienti scolastici.

SOVRAFFOLLAMENTO ‑¬â€˜ L’aumento del numero di studenti nelle aule non fa che aggravare la situazione. Le classi con più di trenta alunni sono infatti ormai numerose, con effetti deleteri sulla vivibilità , sulla didattica e sulla sicurezza. L’88% delle aule non ha porte antipanico e scale di sicurezza. Preoccupa, quindi, quello che potrebbe accadere in caso di emergenza, soprattutto in presenza di allievi disabili, come più volte hanno denunciato le associazioni di categoria.
A ciò si aggiunge che la Circolare del Miur n. 9537/09 ha comportato una riduzione del 25% delle spese per il personale addetto alle pulizie delle scuole. Inoltre, i tagli di bilancio incidono in modo consistente sull’acquisto di prodotti come il sapone, gli asciugamani o la carta igienica. Le scuole, del resto, non raramente, sono prive di certificazione igienico-sanitaria.
Questa è la scuola italiana.

 

APPROFONDIMENTI:

Il IX rapporto di Cittadinanzattiva

Indagine Istat sugli alunni con disabilità nelle scuole elementari e medie

IN DISABILI.COM:

SCUOLA DISABILI

BARRIERE ARCHITETTONICHE E DISABILITA’

Tina Naccarato

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