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Sono giunte in queste settimane alla FADIS diversi interventi di docenti di sostegno preoccupati sulle modalita' di attribuzione dei punteggi per l'inserimento nelle graduatorie permanenti. Pubblichiamo una delle piu' significative richieste d'aiuto ricevute.

Sono Giorgi Patrizia, insegnante di Sostegno alla Scuola Media e Superiore di Lucca. Sono stata letteralmente e "ingiustamente" frazionata dalle graduatori permanenti e così sono scesa in graduatoria di circa otto posti nelle varie classi di concorso abbinate al servizio di Sostegno.Spero di completare presto la ricerca sulla ultima legislazione per sostenere il principio della "possibilità di scelta della classe di concorso" alla Scuola Superiore, consolidato ormai da molti anni dalla precedente legislazione anche in situazione di "divisioni di aree", per presentare ricorso al T.A.R. contro le graduatorie permanenti che a Lucca usciranno definitivamente entro il 9 settembre 2000. Il regolamento delle graduatorie permanenti risulta, anche a detta dei Sindacati da me contattati a Lucca ( Snals e Cisl ) , ambigua circa il servizio effettuato su "posti di Sostegno"; perciò, anche non avendo fatto in tempo ad impugnare l' OM delle graduatorie, ho contattato un avvocato di Firenze per impostare ricorso contro dette graduatorie a 60 giorni ed eventuale ricorso a 120 giorni contro l' OM stessa ( se ne vedremo il bisogno). Cerco eventuali altre adesioni o, comunque , notizie di altri
insegnanti di Sostegno nella mia stessa situazione, nonchè notizie circa la modalità seguita da altri Provveditorati per compilare dette graduatorie. Infatti , mentre a Lucca hanno diviso il servizio in tutte le classi di concorso usate (i miei 11 anni sono stati divisi in 3 classi e così mi trovo successiva a insegnanti con solo tre anni totali di servizio), a Livorno hanno conglobato di ufficio tutto il servizio di Sostegno su un' unica classe in possesso di abilitazione, a Matera pure , mentre a Firenze hanno fatto molta confusione e addirittura pare facciano prevalere il principio della riunione in Ambiti Discipinari. Come si vede c'è bisogno di fare molta chiarezze e, soprattutto, di difendere il lavoro dei "più precari",come voleva la legge, ma che invece risulta più penalizzato.
Grazie per l'attenzione. Spero in una partecipazione al problema che risulta urgente, data la ristrettezza dei tempi ;

Per informazioni e adesioni al ricorso

Giorgi Patrizia: leonardo4@interfree.it

Nicola Quirico - bomarzo@tin.it

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