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Scandaloso, sconfortante, insopportabile.
Non è la prima volta che in queste settimane ci occupiamo degli insegnanti di sostegno.
Si vorrebbe pensare all'anno scolastico che sta iniziando - sono di questi gioni le nomine della cattedre vacanti - con un minimo più di serenità, ma sembra non essere possibile.
I tre aggettivi con cui apriamo il pezzo sono presi di pari passo dalla lettera che qui sotto riportiamo in toto.
Questa volta non è un'associazione di genitori a firmarla, nè un gruppo di docenti.
E' una sezione provinciale di un partito politico, il Partito della Rifondazione Comunista.
Anche la provenienza geografica è a nostro parere significativa: Catanzaro, in Calabria, la regione ancora sotto shock per la strage di Duisburg, e che sta cercando di ricompattarsi attorno alla legalità, e alla speranza di un domani migliore.
Ma - sottolinea la lettera - un futuro più roseo non può passare per l'abbattimento del diritto allo studio di tutti, anche degli studenti più deboli.
Non ci si nasconde poi che il partito da cui viene la critica è il medesimo che compone l'attuale maggioranza di governo. Per fortuna siamo in democrazia, e le voci fuori dal coro si fanno sentire. Ma ecco il testo, firmato dal Segretario Provinciale PRC di Catanzaro.

In Calabria sono centinaia i tagli degli insegnanti di sostegno previsti, e molti di questi sono nella Provincia di Catanzaro: le persone diventano "numeri"… Più che dimezzati gli incarichi annuali per l'anno scolastico 2007/2008.
Il ministro Padoa Schioppa per risanare i conti dello Stato, operazione ragioneristica, di concerto con il Ministro della Pubblica istruzione, taglia i posti di sostegno nella Scuola e colpisce la parte più debole della popolazione… Ignorando il dettato normativo della legge 104/92… Una operazione illegittima perché in questo modo non si potrà garantire il diritto allo studio agli alunni che sono in situazioni di difficoltà.
Dov'è la solidarietà di questo Governo verso i più deboli?
Chiediamo prima ai nostri rappresentanti e poi a tutti gli eletti in Calabria, onorevoli e senatori, di far sentire alta la loro voce nei Palazzi... Una "direttiva" simile non ha alcuna ragione, specialmente in presenza di disparità e privilegi insopportabili…
In molte città la protesta comincia a farsi sentire e, con l'imminente avvio dell'anno scolastico, si aprirà certamente il contenzioso tra i genitori degli alunni diversamente abili e l'amministrazione scolastica: le varie  sentenze, infatti, hanno sempre ritenuto valido il "principio che ogni alunno con handicap ha diritto alle ore necessarie per l'integrazione e che tale diritto non può essere messo in discussione neanche dall'esigenza dei tagli agli organici, prevista dalle leggi finanziarie".
E'  scandaloso che in Italia,  Paese  civile, le famiglie delle persone diversamente abili debbano ricorrere alla magistratura per vedere rispettato un diritto sancito dalla legge.
Chiediamo l'immediato reintegro dei rapporti in deroga  verificati positivamente dalle commissioni H degli Uffici Scolastici Provinciali,  posti di sostegno che erano già stati assegnati nell'organico di fatto.  
E' sconfortante constatare, ancora una volta, come il risanamento economico si voglia far pagare "ai soliti noti" anche in presenza di "tesoretti"…
In questo caso la decisione appare ancora più odiosa perché, non considerando le reali necessità dei singoli alunni, si vuole tagliare indiscriminatamente la dotazione del sostegno ledendo uno dei diritti fondamentali, il diritto allo studio,  garantito dalla Carta costituzionale e dalla legge 104, considerata una delle normative più avanzate al mondo.

Piero Mascaro

INFO:

PRC Federazione Catanzaro
Via G. Casalinuovo, 11 - 88100, Catanzaro (CZ)
tel: 0961.747840
fax: 0961.747840
email: federazionecz@katamail.com

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[Redazione]

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