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Vorresti occuparti di vacanze, in luglio, ma settembre incombe, e per chi dovrà tornare sui banchi di scuola, dalla parte degli studenti o del personale docente, alcune battaglie si giocano proprio in questi mesi estivi.
Ad esempio per quanto riguarda l'assistenza degli studenti con disabilità. Un diritto che non sembra mai completato nella realtà, perchè grida di allarme si alzano troppo spesso a sollevare la questione. Qui di seguito vi proponiamo la missiva inviata al Ministero della Pubblica Istruzione, da parte di un gruppo di Specializzati S.S.I.S. Liguria. Che hanno puntato sull'insegnamento di sostegno, con due anni di Scuola di Specializzazione. Ma che non potranno, a meno di cambiamenti dell'ultima ora, che vengono appunto sollecitati, insegnare in quest'anno scolastico, il primo dopo il conseguimento del titolo. Ma ecco nel dettaglio la loro lettera, che vale anche per le altre regioni d'Italia, visto che la situazione è nazionale:

Gli specializzati S.S.I.S. che hanno conseguito nel corrente anno accademico il titolo per l'insegnamento ad alunni portatori di handicap sollecitano con urgenza l'emanazione del provvedimento che consenta loro di inserire tale titolo nelle Graduatorie Permanenti provinciali, essendo ciò escluso /non previsto delle disposizioni attualmente vigenti.

La richiesta di cui sopra viene formulata in considerazione:

1. della normativa vigente, in particolare:
- L. 104/92 art. 12 e 13;
- Decreto Legislativo n. 297/94 art. 319, commi 4 e 5;

2. del fatto che - a fronte di uno stesso titolo di specializzazione - sia già stato permesso agli insegnanti inclusi nelle Graduatorie di merito dei concorsi ordinari di inserire il proprio titolo ai fini dell'immissione in ruolo (vedi nota prot. N. 2284/B4/D4/C2 del 05.06.2006);

3. del fatto che i docenti inclusi nelle Graduatorie Permanenti si vedono di fatto precludere la possibilità di immissione in ruolo sul sostegno dalle suddette graduatorie, ciò che invece si permette agli abilitati di cui al punto precedente: si ravvisa in tale procedura una forte componente discriminatoria, che potrebbe dare adito a successive iniziative legali;

4. del fatto che tale inserimento consentirebbe di agevolare notevolmente le nomine per le supplenze sui posti disponibili da parte dei C.S.A., che potrebbero infatti assegnare gli incarichi annuali PRIMA dell'inizio dell'anno scolastico, favorendo in questo modo il percorso formativo dell'alunno diversamente abile;

5. del fatto che in molti casi si porrebbe la reale condizione di favorire la continuità didattico-educativa per l'alunno con handicap;

6. del fatto che - ad oggi - il competente Ministero non si sia ancora attivato per consentire il riconoscimento del titolo di sostegno nelle Graduatorie Permanenti, mentre lo ha fatto per quelle di Circolo ed Istituto di seconda e terza fascia, penalizzando pertanto il canale prioritario di reclutamento del personale docente;

Si precisa, altresì, che il riconoscimento del titolo di specializzazione sul sostegno NON comporta alcuna nuova inclusione, né alcuna operazione di valutazione di punteggio (per servizio o titoli) da parte dei C.S.A., come del resto sembra essere chiaro al Ministero, che infatti ha già permesso tale riconoscimento per gli insegnanti inseriti nelle graduatorie di merito (vedi al punto 2).
Il precludere al personale docente specializzato di poter accedere alle nomine in prima istanza da C.S.A. grava notevolmente sia sulle segreterie scolastiche, in termini di operazioni di reclutamento e relativi costi, sia sugli alunni con handicap, cui potrebbe non essere garantito l'insegnante di sostegno specializzato dall'inizio dell'anno scolastico.

Gli Specializzati S.S.I.S. Liguria

INFO:

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