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Andar per musei significa soprattutto guardare. Osservare con cura e attenzione, e con molta ammirazione, gli oggetti conservati dentro techeinavvicinabili, sistemati con cura quasi maniacale dietro a vetrineperfettamente pulite, magari per consentire ai visitatori di leggere cosaraccontano le frasi che accompagnano i singoli oggetti. Ma pensate per unattimo a chi non vede: queste persone sono costrette a scartare, gia' apriori, la possibilita' di arricchirsi di storia e dicultura. Un'ingiustizia che, almeno a Padova, si tenta di limitare.'Impara il museo, per un museo da vivere, toccare imparare' e'un'iniziativa a cura del Settore Attivita' Culturali del Comune di Padova,un'idea che ha lo scopo di avvicinare i ragazzi alla storia trasformando ailoro occhi il museo in una memoria attiva della comunita' a cui appartiene.Tutti - normodotati e non - partecipano a dei laboratori creativi:un'aula didattica che li stimola a compiere dei percorsi ottenuti scegliendoalcuni dei reperti che poi verranno visionati anche durante la visita. Protagonisti di 'un'iniziativa nell'iniziativa' sono alcuni studenti nonvedenti: anche loro - come gli altri ragazzi - devono arrivare al museocon delle conoscenze predifinite: possono pero', al contrario degli altriragazzi, mostrare di aver 'digerito' quanto appreso toccando con mano idiversi oggetti, e - in un momento di animazione organizzato nellambitodelle visite- ricomponendo frammenti di vasi antichi, appositamente riprodotti.

Per info: e-mail -  mostra.cultura@padovanet.it

Valentina Polati - valentina@disabili.com

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