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I genitori di una quindicina di bambini portatori di handicap di Ercolano, in provincia di Napoli, si presenteranno alle forze dell'ordine per autodenunciarsi per il mancato rispetto degli obblighi scolastici dei figli minori.
L'iniziativa è stata decisa in segno di protesta per gli ostacoli che impediscono, dall'inizio dell'anno scolastico, la frequenza della scuola ai piccoli alunni.
Barriere architettoniche dappertutto, scale e gradoni per l'accesso agli istituti e ai laboratori oltre all'assenza di assistenti materiali per alcuni casi gravi nonostante la legge lo preveda.

Per questo motivo gli alunni non possono frequentare la scuola e restano a casa coi loro genitori.
"La scelta di autodenunciarci - ha spiegato uno dei genitori - è una provocazione che vuole sollecitare l'attenzione delle istituzioni, a cominciare dal comune di Ercolano, sul problema di bambini che non possono essere considerati di serie B solo perché hanno problemi fisici o ritardi intellettivi".

"In passato i nostri figli - ha aggiunto - a supplire all'assenza delle istituzioni è intervenuta la buona volontà di alcuni, come qualche bidello che ha caricato sulle sue spalle i bambini per consentire loro l'accesso a scuola.
Ora si tratta di far rispettare le leggi. Per questo, visto che non riusciamo a far frequentare la scuola ai nostri figli, ci autodenunciamo".

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